Il Centro Ocse rimarrà a Trento per altri cinque anni, ampliando il suo approccio a tutto il Nord Est. È iniziata ieri la fase due dell’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, dal 2003 ospitata in vicolo San Marco. La Provincia ha firmato un accordo quinquennale che prevede un finanziamento di 500 mila euro annui e l’allargamento a nuovi partner: la Regione, la Provincia di Bolzano, la Camera di Commercio di Udine e la Fondazione Venezia.

Ieri pomeriggio a Trento si è svolta la prima riunione del Comitato di pilotaggio del Centro, che ora può contare anche su un ufficio a Venezia. L’obiettivo della struttura è quello di lavorare sui temi dello sviluppo locale, organizzando seminari e ricerche incentrate sul ruolo del turismo, sull’internazionalizzazione delle imprese, sulla creazione di lavoro, sull’utilizzo di fondi strutturali europei e sul potenziamento del trilinguismo.