Bolzano – “È mio vivo desiderio – scrive papa Francesco nella bolla di indizione del Giubileo “Misericordiae vultus” – che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina. La predicazione di Gesù ci presenta queste opere di misericordia perché possiamo capire se viviamo o no come suoi discepoli. Riscopriamo le opere di misericordia corporale: dare da mangiare agli affamati, dare da bere agli assetati, vestire gli ignudi, accogliere i forestieri, assistere gli ammalati, visitare i carcerati, seppellire i morti”.
L’azione “Io rinuncio” di quest’anno (che parte il 10 febbraio) vede la Caritas altoatesina impegnata proprio su questo versante. Come avviene già da alcuni anni, saranno inviati a chi lo desidera venti brevi messaggi lungo tutta la Quaresima. Questa volta il contenuto di riferimento è dato proprio dalle opere di misericordia corporali”.
Si possono ricevere i messaggi prenotandosi su Internet alla pagina www.caritas.bz.it, oppure con una mail all’indirizzo leggopensoaccolgo@caritas.bz.it o con un sms al numero 340.1401285 (parola chiave: “Leggo“). I messaggi vengono via via pubblicati anche sulla pagina Facebook della Caritas (www.facebook.com/caritas.bz.it).
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