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Hanno un contratto scaduto da 32 mesi e una trattativa bloccata al palo.
Per questa ragione gli oltre 80mila lavoratori e lavoratrici della ristorazione collettiva, circa 2mila in Trentino, domani venerdì 5 febbraio, sciopereranno in tutta Italia per l’intero turno. A Trento si terrà un presidio a partire da mezzogiorno davanti alla mensa universitaria di via Tommaso Gar. “Queste lavoratrici non solo sono senza contratto – denunciano i sindacati di categoria – da tre anni la loro azienda fa ricorso alla cassa integrazione in deroga, lamentando un calo di fatturato. Di fatto la Sma, l’azienda che gestisce le mense universitarie, non ha un piano aziendale che salvaguardi pienamente i propri dipendenti”.
Domani saranno garantiti i pasti minimi solo negli ospedali e nelle case di riposo. Non saranno assicurati, invece, nelle mense scolastiche e universitarie e in quelle aziendali.
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