Comunità Alta Valsugana Bersntol, Comune di Baselga e Apt Pinè Cembra promuovono un concorso letterario per scuole e giovani scrittori in memoria di Gorfer a 20 anni dalla morte

Approfondire e conoscere il nostro territorio, il paesaggio alpino e il rapporto tra uomo e ambiente, riscoprendo la figura e le numerose pubblicazioni di Aldo Gorfer, uno dei “maestri” del giornalismo e della ricerca storica e sociale in Trentino. Sono gli obiettivi del concorso letterario “Uomo – territorio: scritti di storia, etnografia e paesaggio”, promosso dalla Comunità Alta Valsugana Bersntol, Comune di Baselga, Apt Pinè-Cembra, con il supporto dell'associazione “Paspartú: fotografia arte cultura”.

L'edizione 2016 del concorso letterario sarà dedicata infatti alle opere e alla figura di Aldo Gorfer (a vent'anni dalla scomparsa dello scrittore), ricordando il rapporto tra città e valli, i tratti del paesaggio trentino, le immagini di uomini e masi lontani nel tempo (veri “Eredi delle Solitudine”), raccontati nei viaggi e resoconti di Gorfer.

IUl 12 giugno 1996 Aldo Gorfer ci lasciava, ma rimangono ancora vive le sue pubblicazioni – libri, dossier, articoli di giornale – che raccontano la stretta relazione tra l'autore e la sua terra trentina fatta di cultura, storia e tradizioni che non devono tramontare: restano uniche le sue ampie monografie su valli e castelli trentini.

Particolarmente vivo e inconfondibile era il rapporto tra Gorfer e l'Altopiano di Pinè, dove nella sua casa sul Doss di Vigo (noto ancora ai tempi del principe-vescovo Madruzzo) passava tante giornate estive attorniato dall'affetto della moglie e dei figli. Pinè era la sua terra adottiva, luogo d'ispirazione e di concentrazione, dove raccogliere i pensieri e le idee per le sue opere. “La casa a Vigo di Piné è la mia 'casa spirituale' – spiegava lo stesso Gorfer – una dimora spalancata sui monti, boschi e villaggi, sulla natura e sulla storia”.

Aldo Gorfer nel 1991 è stato inoltre insignito della prima edizione del premio “Pinetano dell'anno” voluto dalle due amministrazioni di Baselga e Bedollo in occasione della Festa Patronale del 26 maggio dedicata alla Madonna di Pinè. Il concorso letterario dedicato a scuole medie o giovani scrittori (racconto, inchiesta o ricerca di almeno 10 mila battute) vuole così ricordare l'indelebile figura di Aldo Gorfer affinché la sua opera continui ad essere viva, attraverso i suoi libri e le ricerche di chi ama e racconta il delicato equilibrio tra uomo e ambiente alpino.

Gli elaborati (inediti e scritti in italiano, inglese o dialetto con traduzione) andranno inviati entro il 31 maggio all’Apt Pinè-Cembra (via Battisti 110, Baselga di Piné, tel. 0461-557028 o e-mail: info@visitpinecembra.it). Un modo nuovo, e forse originale, per scrivere e riflettere sull’interazione fra comunità e territorio, tra modernità e tradizione, tra uomo e paesaggio nel Terzo Millennio.