La Federazione delle scuole materne si confronta con le novità culturali: si al trilinguismo, no alla teoria del gender. Contrarietà anche al metodo Montessori

È stata un'assemblea serena e propositiva, centrata sul confronto con le sfide culturali e familiari del nostro tempo, quella che il 24 gennaio alle Cantine Ferrari di Ravina ha visto riuniti i rappresentanti degli oltre 130 enti gestori: “Apprezzo il vostro lavoro e il vostro volontariato, ancora una delle poche forme d'impegno gratuito rimaste autentiche a livello istituzionale”, ha osservato l'Arcivescovo Luigi Bressan a conclusione della Messa, concelebrata con mons. Ernesto Menghini e animata dall'ottimo coro formato dai dipendenti della Federazione.

Dal presidente Giuliano Baldessari, riconfermato dal voto e anche da un dibattito privo di note critiche, è venuta una puntuale analisi dell’impegno federativo a “leggere” le novità, illustrate anche nel recente “Bilancio Sociale” e riferite spesso alle intuizioni del consulente recentemente scomparso, il prof. Giuseppe Malpeli. Ne dà conto il nuovo sito, con l’interessante rivista online “Altri Spazi” (www.fpsm.tn.it) e con i progetti ormai collaudati come “Piccole guide per grandi scoperte” e “Il Concilio dei bambini”.

L'inserimento nel Piano Trentino Trilingue della PAT ha trovato la Federazione già pronta e convinta, anche se Baldessari – d'intesa con vari presidenti – ha stigmatizzato le complicazioni buraocratiche irrigidte dal finanziamento del Fondo Sociale europeo che comporta un allungamento dei tempi di attesa per l’avvio delle attività nelle scuole.

Rispetto all’introduzione di sezioni a indirizzo montessoriano nella scuola dell’infanzia trentina – dibattito avviato a livello provinciale – la posizione della Federazione è contraria in virtù della divergenza con l'approccio socio-costruttivista, ritenuto più valido e portato avanti in oltre sessant'anni di vita.

Molto chiara anche la posizione assunta dalla Federazione rispetto alla realtà di tante “nuove famiglie” sempre più presenti nel nostro territorio: “la Federazione ritiene imprescindibile garantire a tutti i bambini medesime opportunità educative e, pertanto, considerare e riconoscere le loro famiglie, tutte le loro famiglie, come degne di essere tali, rappresentando una comunità istituzionale ed educativa libera da pregiudizi, accogliente, non giudicante. Negativo il giudizio rispetto alla cosiddetta “teoria del gender”, d'intesa col Ministro dell’istruzione, Stefania Giannini, che l'ha definita una “truffa culturale”: “Vogliamo continuare a promuovere una buona educazione di genere che nulla ha a che spartire con questa fantomatica – e prima d'ora sconosciuta – “educazione al gender”.

Nel suo intervento il Presidente della Provincia Ugo Rossi ha ricordato le modifiche introdotte al modello di finanziamento che ha visto la ridefinizione di criteri e parametri per l’assegnazione del budget e il positivo progetto di “assegnazione/chiamata unica” per l’attribuzione dei contratti a termine al personale insegnante. “Se i Comuni si uniscono non significa che le scuole materne debbano accorparsi”, ha puntualizzato un gestore riferendosi alla “razionalizzazione scolastica”, sulla quale Rossi ha ribadito che i criteri provinciali devono fare i conti con la denatalità.

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GLI ELETTI

Giuliano Baldessari è stato riconfermato presidente della Federazione dall'assemblea che ha espresso poi i seguenti consiglieri di Circolo: Eccheli Luca ALA, Leonardi Tiziana ALTA VALSUGANA , Delucca Diego BORGO VALSUGANA 1 , Scotton Maurizio BORGO VALSUGANA 2

Bertol Bruno CLES 1 , Inama Modesto CLES 2, Chistè Elena GIUDICARIE ESTERIORI , Calliari Alessandro MEZZOLOMBARDO , Calzà Augusto MORI, Dellagiacoma Franco PREDAZZO, Trotter Damiano PRIMIERO, Pellegrini Edvige RIVA DEL GARDA, Festi Roberto ROVERETO E VALLAGARINA, Caliari Giuseppe SARCHE, Cetto Elisabetta TRENTO 1, Malfer Paolo TRENTO 2

Plotegheri Stefano TRENTO 3, Holler Mario VAL DI CEMBRA, Aimi Ginetta VAL DI SOLE, Alessio Valeria VAL RENDENA, Tagliaferri Sandro VALLE DEL CHIESE.

Consiglieri federali: Benedetti Giovanni Antonio, Biasiori Lorenzo, Lochner Sandro, Menghini mons. Ernesto, Paolazzi Giancarlo, Tardivo Laura

Probiviri: Mezzena Paolo, Tamburini Carlo, Tranquillini Filippo.