Dal laghetto al borgo di Canale, il progetto di un museo a cielo aperto
Dalle intenzioni si passa alle parole – quelle dei confronti aperti – con la speranza di approdare presto anche ai fatti. Il progetto di “Open air museum” è il più significativo che abbia coinvolto la valle del Tennese negli ultimi decenni. Una scommessa, uno slancio verso un turismo culturale e outdoor che rappresenta per il centro altogardesano la miglior carta da giocare in seno al Piano territoriale di comunità.
L’area interessata è quella che va dal lago di Tenno al borgo di Canale, due perle del turismo trentino visto che si tratta rispettivamente di un lago tra i più puliti della nostra provincia e di tutto l’arco alpino, e di un borgo medioevale conservatosi quasi intatto nei secoli al punto di entrare a pieno titolo tra i cento più belli d’Italia. Il lago è stato scelto recentemente dal gruppo musicale “Il Volo”, vincitore a Sanremo l’anno scorso, per girare il suo ultimo videoclip, mentre Canale continua ad essere luogo scelto da troupe televisive e testate giornalistiche per ambientarvi servizi e reportage.
Si pensa quindi alla realizzazione di un museo tipico della tradizione dei paesi del centro nord europeo, dove venga riassunta la storia culturale del Trentino, realizzando un museo all’aperto fatto di percorsi naturalistici, aree di sosta e ristoro, attività educative. Con la sua massima concentrazione di punti di interesse proprio tra Canale e il laghetto.
La giunta tennese, ora guidata dal sindaco Gianluca Frizzi, non vuole calare il progetto dall’alto, anche perché così sarebbe meno scontato farlo capire e apprezzare. Ha già dato vita ad un tavolo di lavoro (formato dal vicesindaco Marocchi, dall’assessore Tognoni, dagli architetti Dongilli e Campologno, e da Enrico Bramerini) e sta organizzando una serie di incontri con la popolazione e con gli operatori del territorio che prende avvio proprio questo giovedì.
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