Famiglia, card. Bagnasco: “L’educazione è cosa del cuore”

>

“L’educazione è cosa del cuore” così ha esordito il cardinale Angelo Bagnasco, citando don Bosco, intervenendo sul palco del Palameeting a Riva del Garda, in Trentino, nella sessione pomeridiana del Festival della famiglia, dedicato alle ‘Comunità educanti, per il benessere sociale e la competitività dei territori. “Senza educazione – ha sostenuto Bagnasco – non c’è crescita umana, quindi non può esserci felicità. Educare significa suscitare negli altri degli ideali e mostrarne la bellezza, quindi il desiderio di un mondo migliore”.  Il cardinale ha poi evidenziato l’importanza del ruolo dell’educatore. “L’insegnante della scuola ha un compito più alto e cioè quello di capire chi ha davanti senza improvvisarsi psicologo e deve modellare le sue proposte sulle persone affidategli e nel farlo sono imprescindibili il dialogo personale e l’intelligenza del cuore”. E poi un invito alla politica: 

Sentiamo. (ascolta qui sotto)

Le reti territoriali sono state protagoniste al Festival della famiglia 2015. Nate su base volontaria, come quelle promosse dalla cittadinanza attiva o da associazioni, possono costruire nuove forme di mutualità che danno supporto alle famiglie e diventano così educanti da un punto di vista di sostenibilità umana e sociale. Costruire quindi una nuova alleanza educativa sul territorio in cui tutti possano contribuire alla costruzione del benessere individuale e collettivo è stato il cuore dell’intervento di Leonardo Becchetti, professore all’università di Roma Tor Vergata. “Bisogna presidiare i social – ha detto – e farli diventare una piazza dove ci si forma e si comunica.
vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina