Che cosa deve fare la finanza cooperativa per incontrare le esigenze dei giovani? Una prima risposta a questa domanda è arrivata durante la festa per i 120 anni della Cooperazione. A margine delle iniziative istituzionali, nella sede di Cassa Centrale Banca, 34 giovani inviati dagli istituti di credito sul territorio hanno potuto incontrare sabato 21 novembre il presidente della Federazione della Cooperazione trentina, Giorgio Fracalossi, e il direttore di Ccb, Mario Sartori. Con loro c’erano anche Stefano Uber, responsabile affari generali, e Andrea Gentilini, responsabile dell’ufficio comunicazione e relazioni esterne.

Ragazzi e ragazze, rigorosamente under 25, si sono seduti nella sala del Consiglio per dialogare faccia a faccia con i vertici del movimento cooperativo durante il primo Forum dei giovani delle Casse Rurali trentine.

All’ordine del giorno – perché come in ogni assemblea che si rispetti era prevista una scaletta, con tanto di diretta streaming nell’atrio dell’edificio di via Segantini – c’erano i temi della comunicazione e dell’imprenditorialità. Gli ospiti hanno però ampliato il discorso, mettendo sul tavolo alcune istanze cruciali per superare il divario che attualmente esiste tra le nuove generazioni e gli istituti di credito.

“Ci piacerebbe sentire questo sistema come qualcosa di veramente nostro – hanno fatto notare i ragazzi -, ma purtroppo conosciamo poco di quanto accade nelle stanze dei bottoni”. “Cooperazione e università dovrebbero collaborare di più”, ha suggerito Elena Bandera, 25 anni, della Cassa Rurale di Aldeno e Cadine. “Ad Economia la finanza cooperativa non viene approfondita”, ha aggiunto Tommaso Beltrami, 21 anni di Darzo, che ha proposto la creazione di una piattaforma per le esperienze di lavoro.

Dal canto loro, Fracalossi e Sartori hanno riconosciuto la necessità di investire sulle nuove generazioni. “È fondamentale capire come i giovani interpretino la cooperazione in generale e le Rurali in particolare. La cooperazione è un valore che, giorno dopo giorno, bisogna rinnovare”, ha commentato il presidente di Federcoop.