Anche quest’anno la Chiesa trentina si prepara al Natale con gesti di solidarietà e di accoglienza verso quanti vivono situazioni di disagio e marginalità.
L’invito, rivolto alla comunità trentina, a vivere il periodo di Avvento con un approccio di vicinanza a chi a bisogno arriva dalla Caritas diocesana che organizza una serie per rendere ogni persona protagonista di un percorso di sensibilizzazione e di concreta fraternità. “Una prossimità – ha sottolineato il vescovo mons. Luigi Bressan – che va oltre la risposta all'immediato bisogno e che si traduce anche in un'attenzione alla tutela della dignità di chi chiede aiuto”.
Di seguito l'ampio calendario delle iniziative.
“IL VIAGGIO DELL’UTOPIA”. E’ uno spettacolo corale-teatrale del Coro Altreterre, originale e affermata formazione composta da 50 elementi con un repertorio in 100 lingue dai 5 continenti con l’accompagnamento di strumenti insoliti e poco conosciuti. Una riflessione sul tema della migrazione è “dedicato a quelli che non sono mai arrivati”. L’evento è in programma all’apertura dell’Avvento, in prossimità del Giubileo sulla Misericordia, venerdì 27 novembre, alle ore 20.30, presso il Teatro San Marco in via San Bernardino 8 a Trento.
LA GIORNATA DIOCESANA DELLA CARITA’. Da quest’anno sarà celebrata in tutte le parrocchie del Trentino trentine la prima domenica di Avvento, domenica 29 novembre. “Una giornata di preghiera e di condivisione – ha spiegato il vescovo Bressan – per ribadire sia l’importanza del servizio alle persone che vivono situazioni di disagio, sia il ruolo della Caritas in questo ambito come strumento per l’educazione alla carità. Ciascuno di noi è invitato a mettersi in ascolto con un’atetnzione particolare alle povertà non solo materiali ma acnhe quelle legate alla solitudine”. Le offerte raccolte in tutte le parrocchie del Trentino in occasione della Giornata della Carità verranno inviate alla Caritas diocesana per contribuire a rispondere ai bisogni del territorio.
MOSTRA DEI PRESEPI. Aprirà sabato 28 novembre nel centro storico di Rovereto presso la Sala Iras Baldessari in Via Portici 25. Un’occasione di approfondimento sui temi della solidarietà e dell’accoglienza attraverso un’esposizione che darà spazio a presepi realizzati con vari tipi di materiali. Il laboratorio di preparazione dei manufatti è stato coordinato dai volontari del CedAS di Rovereto e ha visto la partecipazione, fra gli altri, di alcuni fra i richiedenti protezione internazionale accolti in città.
BUONO REGALO. È un buono del valore di 5 euro, acquistabile nei negozi Altr’Uso di Trento (Via Giusti 7) e Rovereto (Via Indipendenza 3), che può essere utilizzato per fare un regalo originale ad amici e parenti. I destinatari del “Buono Regalo” potranno scegliere personalmente tra gli abiti in vendita e contribuire in questo modo ad un acquisto solidale ed ecologico.
APERTURE STRAORDINARIE E LETTURA EMOZIONALE. La novità di quest’anno sono le aperture dei negozi Altr’Uso in due sabati di dicembre con i seguenti orari: sabato 12 dicembre a Trento (15.30 alle 18.30) e a Rovereto (14.30-18) e il sabato successivo, 19 dicembre a Trento (15-1830) e a Rovereto (14.30-18). “Le aperture di sabato – spiega Federica Rubini responsabile per la Caritas dei negozi Altr’Uso – non nascono da un intento di natura commerciale, ma dalla volontà di offrire alla comunità, nel periodo dell’Avvento, ulteriori occasioni di incontro e condivisione”. In tal senso, sabato 12 dicembre, alle ore 15, presso il negozio di Trento, è in programma una lettura emozionale rivolta ai bambini sui temi del dialogo e dell’amicizia.
CAPODANNO CAPOVOLTO. Torna la quinta edizione del veglione, promosso in collaborazione con le Pastorali Giovanile, Universitaria e con la Fondazione Comunità Solidale, rivolto ai giovani dai 18 ai 28 anni che intendono trascorrere la notte di San Silvestro in modo diverso e solidale in alcune strutture di accoglienza. “Un’opportunità di stare accanto, in un momento particolare dell’anno, a persone che vivono situazioni di disagio e solitudine”, spiega Anita Scoz richiamando il sottotitolo della festa “dai all’ultimo un nuovo volto” e riscoprire nella vicinanza ai più deboli anche una ricchezza e un nuovo senso per la propria vita.
Per informazioni è possibile scrivere all'indirizzo a.scoz@diocesitn.it, oppure telefonare al numero 0461.891350. Iscrizioni entro il 18 dicembre.
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