Un sabato pomeriggio diverso, per capire – in un clima accogliente e disteso – come migliorare l'integrazione dei sordi nella comunità trentina. Promotrice è la sezione di Trento dell'ENS (l', onlus per la protezione e l'assistenza dei sordi) che ha promosso una giornata “porte aperte” sabato 21 novembre nella sede di via San Bernardino 4 dalle 15 in poi. Lo staff presenterà – davanti ad una tazza di caffè o di the – le attività a favore della piena realizzazione umana dei sordi e rispondere a domande e curiosità dei cittadini e delle famiglie, utili forse ad abbattere anche qualche pregiudizio. “Ci preme anche con questa momento pubblico – sottolinea la presidente dell'ENS di Trento, Brunella Grigolli – far capire che i sordi sono in grado di fare tutto, tranne sentire. Vogliamo favorire in ogni modo una maggior comunicazione con gli altri cittadini, consapevolizzando anche le famiglie dei ragazzi o degli anziani sordi sui nuovi strumenti disponibili”. Nel pomeriggio si parlerà anche della LIS e dei corsi aperti a tutti per diventare comunicatori: “Non privilegiamo uno strumento su un altro – chiarisce il segretario Ens, Nino Guella ai microfoni di radio Trentino inBlu – per le persone sorde l'importante è affrontare e superare il problema della comunicazione. Una giornata di dialogo può essere un'occasione utile”.