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Comuni. Al via con le gestioni associate. Il Consiglio delle autonomie ha dato parere favorevole alla proposta di individuazione degli ambiti associativi per la gestione associata obbligatoria dei compiti e delle attività, rispettando il termine della legge fissato per il 10 novembre. La riorganizzazione, proposta dall’assessore agli enti locali Carlo Daldoss, riguarda 143 Comuni per 220 mila abitanti e individua 38 ambiti associativi di due o più comuni che svolgeranno assieme alcune funzioni. Daldoss ha concesso tre deroghe ad altrettanti municipi: Giovo, Nago Torbole e Cavedine.
Slitta da febbraio a giugno 2016 la scadenza per predisporre il progetto di riorganizzazione dei servizi. E’ fissata invece al 31 luglio prossimo la data di partenza per almeno due servizi.
Uno degli scopi delle Gestioni associate è quello di recuperare 30 milioni di euro dal piano di miglioramento-misure di riduzione della spesa corrente.
Il testo verrà approvato dalla giunta provinciale lunedì prossimo.
Intanto altri 25 comuni hanno deciso di avviare processi di fusione: i referendum verranno indetti a maggio 2016.
Le gestioni associate riguardano tutti i servizi dei comuni. Sentiamo il presidente del consiglio delle autonomie Paride Gianmoena. (ascolta qui sotto)
Il Consiglio delle autonomie locali ha approvato all’unanimità il Protocollo d’intesa in materia di finanza locale per l’anno 2016.
Sono calati a 5 milioni di euro, rispetto ai 9 milioni di euro in più chiesti inizialmente, i sacrifici chiesti dalla Provincia ai comuni per effetto del patto di stabilità. I sindaci dovranno, dunque, versare a Piazza Dante 121 milioni di euro. Non verranno aumentate imposte comunali e tariffe.
La novità più importante è che l’allentamento del patto di stabilità consentirà di sbloccare circa 120 milioni di euro per progetti di investimento sovra comunale, gestiti tramite le comunità, che si aggiungono ai 370 milioni già previsti.
Sentiamo ancora Gianmoena. (ascolta qui sotto)
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