Con il coro di Borgo Valsugana una proposta inedita

Metti il sabato sera…il gregoriano. E' un appuntamento originale e di grande interesse culturale – non solo per gli appassionati del canto gregoriano – il concerto promosso sabato 7 novembre presso la chiesa parrocchiale di Gardolo alle 21 con la “Schola ausuganea”, l'ensemblee corale di Borgo Valsugana che si è focalizzata – caso molto raro in Trentino – su questo genere di canto.

Gli ascoltatori potranno godere di una variegata proposta di monodie sacra composte per diversi momenti dell'anno liturgico.

La “Schola ausuganea”, diretta dal maestro Attilio Zottele, si presenterà per l'occasione con la nuova sezione maschile e femminile e offrirà al pubblico un format gregoriano intitolato “vetera et nova”: il percorso musicale si snoda dall'Avvento alla Pentecoste attraverso brani di repertorio autentico, assieme a composizioni tardive, scritte però in uno stile assimilabile al gregoriano.

Gli appassionati del genere avranno modo di ascoltare canti che sono ormai usciti quasi completamente dall'uso liturgico ma che anche nelle nostre valli, in un passato non tanto remoto, erano conosciuti ed eseguiti con regolarità: l'occasione consentirà di conosere anche la genesi delle festività e dei vari momenti dell'anno liturgico. Da anni la scuola di Borgo Valsugana propone parti dell'immensio repertorio “romano franco” in contenitori a tema, avvalendosi della collaborazione di esperti in tematiche religiose e strumentisti.

Rispetto alle proposte tradizionali, le novità di Vetera et nova, proposto per la prima volta nel 2010, è costituita dal tentativo di realizzare una scaletta “popolare” per avvicinare a questo genere non di facile comprensione un pubblico di neofiti; l'inserimento delle voci femminili, spesso nelle parti solistiche, rende ancora più ricca e interessante la tavolozza dei colori vocali.