Dalla timida eppure lungimirante idea del 1995 alla bella, consolidata realtà dei nostri giorni. La Scuola del legno lancia la nuova stagione che partirà in novembre]
[Il ventennale si annuncia sotto buoni auspici: le iscrizioni si vanno completando in questi giorni e la novità di alcune proposte viene incontro ad una nuova fascia di potenziali allievi
Dalla timida eppure lungimirante idea del 1995 alla bella, consolidata realtà dei nostri giorni. La Scuola del legno di Praso ‘creata’ dal nulla, per iniziativa dell’associazione filodrammatica “La Busier” con il sostegno dell’amministrazione comunale del paese del Chiese, compie vent’anni. Si compiace del traguardo ma certo non si ferma e giovedì prossimo si terrà la riunione informativa per gli allievi della nuova stagione che prenderà abbrivio in novembre.
“La Scuola ha compiuto un percorso avvalorato nel tempo da più fattori, dal numero crescente di allievi, dal corpo docenti di eccellenza ed anche da alcune manifestazioni di contorno o funzionali ad essa, come il Simposio d'arte che ne hanno accresciuto il prestigio”, afferma con orgoglio la presidente storica della “Busier” Nadia Baldracchi, che, seppure dimissionaria da qualche mese per i sopravvenuti impegni nell’ambito del neonato Comune di Valdaone, rimane con un ruolo attivo e di memoria storica all’interno dell’associazione e della Scuola. E sottolinea come la prima sessione della Scuola sia partita nel 1995 con 8 allievi “sino agli oltre cento attuali…”.
Negli anni i corsi proposti dalla Scuola del Legno si sono estesi anche al tempo libero, ottenendo l’adesione di nuove fasce di hobbysti e appassionati in materia. Per la stagione 2015-2016 sono così previsti i seguenti corsi di attinenza diretta alla Scuola del legno: scultura base, scultura avanzato, intaglio a punta di coltello e maschere tradizionali in legno, bassorilievo, altre sessioni di scultura all’interno delle quali anche un corso gestito dal prestigioso maestro Giovanni Demetz del Gruppo Unika di Ortisei.
Le novità per la stagione entrante della Scuola stanno principalmente all’interno delle proposte per il tempo libero. “Quest'anno proponiamo le novità dei corsi di acquarello, di macramè (intreccio a nodi, raffinato e grazioso…) e soprattutto di acquaforte e il ritorno dopo alcuni anni del corso di cucito”, spiega la neo presidente della “Busier” Michela Armani. Queste le altre sessioni, come sempre a numero chiuso, inerenti il tempo libero: disegno con matita e colore, legnomagia “Nordlys, pensieri nel legno”, Sstrutture e decorazioni con materiali naturali in stile moderno,lL’arte del feltro.
Ed ora la squadra dei “maestri”, molti di loro artisti dell’universo affascinante del legno. Alcuni fanno parte della già consolidata tradizione della Scuola, altri sono di recente acquisizione grazie ai nuovi corsi: Michela Armani, Chiara Benedetti, Nicoletta Briavara, Mauro Cappelletti, Nicola Cozzio, Paolo Dalponte, Giovanni Demetz, Marzia Ferrari, Abele Flocchini, Giovanni Leonardi, Romedio Leonardi, Ferdinanda Pigozzi, Jarka Prasek.
Il ventennale della Scuola del Legno si annuncia sotto buoni auspici, le iscrizioni si vanno completando in questi giorni e la novità di alcune proposte viene incontro ad una nuova fascia di potenziali allievi. La speranza, che s’accompagna al consolidato piacere personale delle frequentazione di un luogo di apprendimento e di produzione d’arte, è altresì quella che dalla Scuola continui a derivare un contributo utile a dare nuova qualificazione professionale ad alcuni dei suoi allievi, ed insieme, perché no, una qualche ricaduta economica come già avvenuto negli anni scorsi.
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