È partita sabato scorso dal Museo diocesano, in compagnia dei raffinati arazzi fiamminghi, la campagna abbonamenti 2016 di “Vita Trentina”. I collaboratori del settimanale diocesano, ritratti dal fotografo Gianni “Bill” Zotta sulle scale pronti alla “discesa in campo”, hanno partecipato ad un affollato momento di confronto sulla linea editoriale presentata dal neodirettore Diego Andreatta nell'ambito della strategia diocesana per le comunicazioni sociali illustrata dal nuovo delegato Piergiorgio Franceschini.

Presenti in tutte le valli del Trentino, i promotori di Vita Trentina (il termine “fiduciari” esprime la fiducia di cui godono sul territorio) animano la loro comunità nell'attenzione ai media diocesano, visitando le famiglie “di porta in porta”: alcuni da molti anni – come la signora Armida di Fondo, ancora attiva anche a 92 anni – , altri con rinnovato entusiasmo. Rappresentano una comunità di servizio, sintonizzato sull'impegno della diocesi e del settimanale: dal Sinodo sulla famiglia (raccontato con un diario dei partecipanti trentini) al Convegno di Firenze (una pagina speciale ogni settimana) fino al Giubileo. Attenzione speciale ai giovani con il sito che si propone di offrire quanto “cercano” i nostri lettori e all'uso dei social media (i profili Facebook e l'account Twitter),insostituibili nel moltiplicare i contenuti del giornale.

Molte le novità presentate anche per il palinsesto di radio Trentino inBlu (si veda pag.2) con la prossima conclusione dei lavori di ristrutturazione degli studi di via San Giovanni Bosco. L'amministratore delegato Giancarlo Crepaldi e i responsabili degli abbonamenti e delle edizioni hanno illustrato le modalità di abbonamento e le nuove App per uno sfoglio facile del giornale a distanza. Un pensiero affettuoso ai collaboratori giornalisti che ci hanno lasciato quest'anno: Michele Niccolini, a lungo voce della radio diocesana, e Silvana Jellici Formilan, preziosa firma dell'attualità culturale e presidente dell'UCSI.

L'ANNO GIUBILARE

Alla vigilia della Giornata Missionaria Mondiale, il presidente della cooperativa editrice Vita Trentina don Vittorio Zanotelli (nella foto, al microfono) ha motivato il servizio dei media diocesana in vista dell'Anno giubilare a mostrare “il volto misericordioso del Padre”.

IL MANIFESTO

In sintonia con il giubileo della misericordia lo slogan del manifesto di quest'anno recita “Porte Aperte”, per una Chiesa in uscita ma anche accogliente. Per la cronaca, la vetrata è quella della chiesa di Villazzano.

MUSEO ACCOGLIENTE

In una visita al Museo, che ospita l'originalissmo mostra dedicata alle “identità perdute” di Rouault, corrispondenti e fiduciari hanno goduto della guida competente della dott.ssa Lorenza Liandru, scoprendo tesori del Diocesano, capofila dei Musei ecclesiastici: la direttrice Domenica Primerano ne è infatti la presidente nazionale.

FORMICHE COLLABORATIVE

Un disegno originale di Fabio Vettori ritrae i fiduciari nel loro impegno stagionale: “Anche le formiche sono operose e collaborative”, ha spiegato il nostro direttore cogliendo nei simboli di Vettori alcune realtà del giornale: i campanili, punti fermi di un territorio che cambia; i numerosi schermi, segni di una realtà mediatica trasformata dai display dei cellulari e dei tablet, e infine tanti volti diversi da mettere in dialogo.

Le formiche di Vettori sono anche protagoniste del libro “Cari giovani, cari ragazzi e ragazze”, con alcuni brani di Papa Francesco scelti dalla nostra collaboratrice Maria Teresa Pontara Pederiva (editore Reverdito): è l'omaggio per i nuovi abbonati di Vita Trentina.