Anche le Acli del Trentino partecipano alla Settimana dell'accoglienza, con la “Fiaccolata della solidarietà” che venerdì 16 ottobre alle 18 partirà da piazza Fiera, a Trento, e toccherà diversi luoghi significativi della città – Punto d’Incontro (via Travai), Centro di Aiuto alla Vita (piazza D’Arogno), Casa della Giovane (piazza Portela), piazza Dante, Apas (vicolo S. Maria Maddalena) – per richiamare l’attenzione delle persone e della comunità sulle povertà presenti oggi nel nostro territorio. A conclusione, in piazza Fiera, viene proposta una cena povera di solidarietà (ore 20, a offerta).

La fiaccolata si colloca nell'ambito delle iniziative con cui le Acli trentine celebreranno il 70° di fondazione, nelle giornate di venerdì 16, sabato 17 e domenica 18 ottobre in piazza Fiera a Trento.

Sarà l’occasione per ricordare la storia, l’identità e le radici di un movimento che in Trentino conta oltre 20 mila iscritti e che da sempre è impegnato nel servizio alle lavoratrici e ai lavoratori nello spirito della solidarietà evangelica.

S’inizia venerdì con la Festa dei nonni (evento organizzato in collaborazione con Federanziani e Agenzia Provinciale per la Famiglia, con il coinvolgimento delle scuole d’infanzia e primarie della città) e una serie di momenti di riflessione dedicati al rapporto fra giovani e adulti all’insegna di un patto fra generazioni, per proseguire con la fiaccolata contro le povertà per le vie di Trento e la cena di solidarietà.

Sabato mattina alle 9.30 è previsto un convegno dedicato alla nuova società civile: “Mari in tempesta ed approdi di solidarietà” che intende aprire una seria riflessione sulla nuove generazioni dei precari e del nuovo lavoro autonomo. I lavori verranno aperti da Emanuele Ferragina, giovane docente di scienze sociali alle università di Oxford e Parigi, autore de “La maggioranza silenziosa” dedicato, appunto, al potere delle nuove generazioni e di una società civile consapevole del proprio ruolo sociale e politico. A seguire i contributi di Marcello Farina, Olga Turrini, Giovanni Bianchi, Daniele Filbier e Vincenzo Passerini.

Le Acli sono a riguardo impegnate in un percorso di autoriforma per trovare nuovi servizi e forme di coinvolgimento rivolti alle nuove generazioni, soggetti che spesso fuggono alle tradizionali forme di aggregazione e rappresentanza.

La giornata di sabato si concluderà con le spettacolo “Maledeta la sia questa guera” dedicato al centenario della prima guerra mondiale.

Un momento dedicato alla storia sociale e sindacale delle Acli si svolgerà nella mattinata di domenica con una narrazione filmata realizzata da Marco Livia e Antonello Pagotto.

A seguire gli interventi delle autorità provinciali e regionali, del presidente provinciale Fausto Gardumi e del presidente nazionale Gianni Bottalico.

La festa proseguirà fino a domenica sera.