E' iniziato venerdì 2 ottobre il corso di formazione per guide ai beni culturali ecclesiastici – 120 persone presenti – organizzato dall'associazione “Anastasia”. Quest'anno si punta in modo particolare sulla Cattedrale di Trento, nella sua totalità, inclusa la cripta, che è forse meno conosciuta, e sugli eventi storici che l'hanno vista protagonista, tra cui il Concilio di Trento. “A volte si parla di tutto, ma poi rischiamo di non farlo su ciò che di importante abbiamo a casa nostra, per questo abbiamo scelto di puntare sul duomo”, dice in proposito don Ludovico Maule, presidente di “Anastasia” e docente riguardo gli aspetti liturgici. Ma c'è un altro motivo, l'esigenza di trovare nuove guide – attualmente sono una decina – per la cattedrale. Insomma, uno stimolo per provare a mettersi in gioco. Il corso è rivolto a tutti coloro che sono interessati alla conoscenza delle chiavi di lettura liturgiche, artistiche e simboliche degli edifici religiosi. Vi partecipano persone di varie età, anche anziani e studenti dei Beni culturali dell'Università di Trento. Ha durata biennale e per conseguire il diploma di guida ai beni culturali ecclesiastici si richiede la presenza minima del 75% della durata complessiva della formazione e una tesina su una chiesa trentina a piacere. Si tiene venerdì pomeriggio, presso la sede del seminario maggiore di Trento. Le lezioni termineranno il 23 aprile 2016. Il corso prevede anche i “Sabati dell'arte”: il 24 ottobre si visiteranno le chiese di Arco. Per iscrizioni anastasia@diocesitn.it.