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“Senza L’Europa non c’è domani e il compito nostro di europei è salvaguardare il nostro sentimento di umanità attraverso la solidarietà con chi ancora oggi fugge e cerca sicurezza e vita”.
E’ un passaggio dell’intervento del presidente del Consiglio provinciale di Trento, Bruno Dorigatti, ieri a Mitterndorf an der Fischa, vicino a Vienna, dove ha preso parte alla cerimonia dedicata – nel centenario dall’entrata in guerra dell’Italia contro l’Impero asburgico – ai profughi trentini sfollati dalle loro case e raccolti nei Barackenlager allestiti in questa vastissima pianura.
ll campo di Mitterndorf ospitò 12 mila profughi trentini: ne sono rimasti sepolti lì 1.923. Oggi un prato verde ospita il monumento alla memoria.
La due giorni in Austria si è conclusa con la visita alla abbazia cistercense di Heiligenkreuz dove è stato ricordato con una targa anche l’arcivescovo di Trento mons. Celestino Endrici che le autorità austroungariche confinarono in questa abbazia fino alla fine della Grande Guerra.
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