Una grande veglia di preghiera precederà oggi l’apertura del Sinodo dei vescovi sulla famiglia, prevista per domenica 4 ottobre. Si terrà a Roma e in contemporanea in tutte le Diocesi, compresa quella di Trento. Tema del Sinodo, che si svolge dal 4 al 25 ottobre,  sarà “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”.

 “Le famiglie illuminano il Sinodo” è l’appello della CEI (Conferenza Episcopale Italiana) che introduce la veglia in Piazza San Pietro, con inizio alle ore 18.00: un momento di preghiera e di testimonianza di fede vissuta nella quotidianità familiare, attorno a Papa Francesco e ai Padri sinodali. Un appello esteso però anche a tutte le comunità sul territorio: per questo, in contemporanea (sempre a partire dalle ore 18.00) l’Arcivescovo monsignor Luigi Bressan presiede una veglia in cattedrale a Trento, preparata sulla medesima traccia di riflessione proposta nella capitale. Tutte le famiglie trentine sono chiamate a partecipare.

A Roma la veglia delle famiglie parlerà decisamente trentino. Davanti a Papa Francesco e a decine di migliaia di fedeli porteranno infatti la loro testimonianza Stefano Girardi e Lorena Corona, condirettori del Centro di pastorale familiare della Diocesi di Trento. Sposati da 24 anni, residenti a Ravina, sono stati invitati a Roma insieme ai loro quattro figli Emanuele, Martina, Luca e Francesca. Portereanno illoro punto di vista su cosa vuol dire essere famiglia oggi. Sentiamo Lorena (ascolta qui sotto)

Un ulteriore motivo di soddisfazione per la Chiesa di Trento è legato alla presenza al Sinodo tra le coppie “uditrici” (soltanto due quelle italiane invitate) dei due coniugi roveretani Marco Matassoni e Lucia Zecchini. Entrambi 47enni, sposati da 18 anni, quattro figli, sono attivi nella parrocchia di San Marco.