Una grande festa, una giornata di gioia e condivisione quella che si è tenuta domenica 27 settembre presso il polo tecnologico di Rovereto in occasione della tradizionale festa regionale dell’Associazione Nazionale Famiglie Numerose (Anfn).
Una quarantina di famiglie numerose trentine e altoatesine hanno risposto alla chiamata e oltre 250 persone tra genitori, bambini e ragazzi hanno affollato il capannone allestito per l’occasione grazie alla collaborazione di Trentino Sviluppo che ha messo a disposizione gratuitamente gli spazi.
Dopo la S. Messa, celebrata presso la chiesa di S. Giorgio, le famiglie si sono ritrovate tutte insieme per condividere il pranzo preparato magistralmente dagli alpini dei Nu.Vol.A. della Valle dei Laghi. Il saluto e il buon appetito sono stati portati da Giuseppe e Raffaella Butturini, presidenti nazionali di Anfn, che non hanno voluto mancare all’evento e che hanno espresso la loro gioia nel vedere tante persone essere testimonianza concreta del propria vita di famiglia.
Ma la famiglia in realtà sta a cuore anche alla politica, malgrado spesso si debba lottare per essere riconosciuti come pilastri insostituibili di una società che tende ad essere sempre più egoista ed individualista. Il presidente della Provincia Autonoma di Trento, Ugo Rossi, impossibilitato a partecipare, ha fatto arrivare ai coordinatori regionali Luca e Martina Defanti il saluto e la propria soddisfazione personale nel vedere che le famiglie e in particolare le famiglie numerose fanno vedere la propria presenza concreta nella società trentina.
Importante è stata la partecipazione di Francesco Valduga, sindaco di Rovereto e papà di tre bambini, che ha ringraziato l’associazione per aver scelto proprio Rovereto come sede della festa e affermato che sarà impegno dell’amministrazione comunale analizzare e mettere in atto al più presto delle politiche fiscali e tariffarie che possano andare incontro maggiormente alle esigenze delle famiglie.
Nel pomeriggio i genitori si sono ritrovati per un momento di aggiornamento sull’attività dell’associazione, sia a livello locale che nazionale, mentre i bambini e i ragazzi hanno potuto gustare un ricco programma di animazione con i Giullari del Borgo (un gruppo di genitori di Borgo Sacco), cimentarsi con le manichette dei pompieri grazie alla collaborazione dei vigili del fuoco volontari di Rovereto, provare – i più grandicelli – la palestra di roccia presente all’interno del polo tecnologico. Ritrovo per tutti alla merenda, preparata dalle varie famiglie, in quell’ottica di condivisione che caratterizza la vita sociale delle famiglie e un arrivederci alla festa del prossimo anno.
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