Trentuno rappresentazioni teatrali, sei appuntamenti musicali, quattro di danza, cinque eventi speciali (teatro e giustizia sociale, autunno a teatro con le filodrammatiche amatoriali, musica per banda, jazz, musica classica): è la sintesi della stagione 2015-2016 presentata a Pergine da “ariaTeatro”, l'associazione che per il terzo anno gestisce il nuovo teatro comunale.
Una stagione che – sostengono i responsabili – “è frutto della passione che sta alla base del nostro lavoro e che si esprime nel confronto continuo. È manifesto di un’idea di teatro del vivente che la compagnia ariaTeatro vuole proporre con spettacoli propri e spettacoli ospitati, nelle stagioni teatrali e allo stesso tempo è collaborazione, concertazione, contatto con tanti enti che organizzano le loro proposte nelle varie discipline artistiche che l’essere umano ha a disposizione per rappresentare la realtà. In un luogo che è predisposto al rito, ma soprattutto è anima di una comunità che si riunisce. Riteniamo sia oggi necessaria una cultura dei legami e delle relazioni, tra i linguaggi artistici e tra i settori frammentali della società, tra le istituzioni, tra culture, tra etnie, tra territori e tra esseri umani.”
Il successo dei primi due anni di attività sta tutto qui; nell'aver saputo coinvolgere operativamente tante realtà associative che si sono sommate ai naturali organizzatori come il Comune di Pergine e il Coordinamento Teatrale Trentino che da sempre collaborano nella predisposizione delle stagioni teatrali; complessivamente una cinquantina di organismi che operano in vario modo a favore della comunità perginese. Il cammino compiuto in questo biennio dimostra che la strada imboccata è quella giusta. Era andata in maniera eccellente il primo anno, anche sull'onda della novità del nuovo teatro; c'è stata la conferma il secondo anno che poteva essere il più difficile dopo gli entusiasmi del primo; si guarda ora con fiducia al terzo, quello della maturità che sa di aver compiuto qualche passo importante, ma che è conscia anche dell'impegnativo cammino da percorrere e sa come affrontarlo.
Il teatro di Pergine, al di là dello specifico della stagione teatrale, sta dimostrando di essere diventato il cuore pulsante della città, un luogo che troverà ulteriore sviluppo con la realizzazione della nuova biblioteca, un angolo di crescita culturale e di valorizzazione di una piazza Garibaldi finora anonima e trasformata in una fredda spianata di automobili.
La terza stagione del Teatro di Pergine ricalca e sviluppa nell’impostazione quelle precedenti: l’elemento trainante è la stagione di prosa, articolata in quella proposta da ariaTeatro, quella del Comune e i nove spettacoli del Teatro Ragazzi, completata da sei spettacoli fuori stagione. Di qualità anche i sei spettacoli musicali che vedranno tra gli altri Andrea Braido e Eugenio Finardi. Per la danza si va da quella moderna allo Schiaccianoci alla Carmen di Bizet. Significativo anche il coinvolgimento con “Autunno a teatro” delle filodrammatiche amatoriali, che sottolinea il valore culturale anche di quello che spesso è definito teatro minore. E poi le Bande, la musica classica con la Haydn e l’Orchestra Giovanile Trentina. Ce n’è per tutti i gusti. Per aprire la stagione e per festeggiare i due anni di vita ariaTeatro offre due spettacoli gratuiti e due eventi straordinari dal 18 al 20 settembre.
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