Un giovane a servizio della comunità, un esempio per il movimento del volontariato trentino. Luca Regolini, 21 anni di Mori, morto ieri precipitando dalla falesia Regina al lago, all’imbocco della Val di Ledro, era entrato a far parte dei vigili del fuoco volontari del paese a 17 anni, spinto dal desiderio di rendersi utile per la sua comunità. Studente universitario di biotecnologie, Luca era un giovane sportivo, amante delle moto e della montagna.

Ieri mattina era uscito con alcuni amici e con il comandante del pompieri di Mori per una scalata sulla falesia a picco sul lago di Garda, una delle mete privilegiate per i climbers. L’incidente mortale è avvenuto al ritorno: a tradirlo sarebbe stato un errore nella discesa in corda doppia. Il giovane è precipitato nel vuoto, compiendo un volo di oltre50 metri. Inutili i soccorsi.

Il suo corpo senza vita è stato ricomposto nella camera mortuaria di Bezzecca, in attesa del nulla osta per i funerali.