“Gli uffici postali non devono chiudere”. La Provinciadi Trento si schiera contro l’annunciato stop da parte di Poste italiane a cinque sportelli postali del territorio. A seguito dell’incontro che si è tenuto martedì 25 agosto con le rappresentanze sindacali dei lavoratori delle poste, il vicepresidente Alessandro Olivi ha inviato a Poste italiane una nota. “Il servizio postale – si legge nella nota – che si concretizza in una rete capillare di uffici postali sul territorio facilmente raggiungibili dai cittadini, rappresenta un servizio fondamentale per le comunità periferiche e di montagna”. “Non possiamo accettare – aggiunge il vicepresidente Olivi – come ineluttabile l’idea di un riassetto dei servizi basato solo sui numeri. Chiediamo di sospendere qualsiasi decisione in merito e di condividere l’individuazione di criteri diversi da quelli strettamente numerici”.
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