Valdastico sempre in primo piano. La Provincia di Trento, che non vanta più un potere di veto sull’opera, si dovrà presto sedere al tavolo paritetico accanto alla Regione Veneto e al Governo centrale. Lo prevede il dispositivo del Cipe (il Comitato interministeriale di programmazione economica) che ha conferito nei giorni scorsi all’opera una valenza europea. L’accelerazione sul completamento della Valdastico in territorio trentino riapre tutte le questioni legate all’eventuale sbocco dell’arteria sulla Val d’Adige, con l’alzata di scudi dei rappresentanti dei territori che potrebbero esserne coinvolti. L’ultima ipotesi al vaglio di Piazza Dante Dante prevede l’uscita della nuova autostrada all’altezza di Mattarello. Così la commenta il neo-eletto presidente della Circoscrizione, Michele Ravagni:
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