Incontri culturali, concerti e spettacoli promossi dalla Fondazione trentina De Gasperi

“Come mai di politici come De Gasperi non ne nascono più?” Sarà anche una domanda non politicamente corretta, ma basterebbe quest'interrogativo d'attualità per confermare la fecondità del riferimento al pensiero e all'opera di Alcide De Gasperi. Ne sono convinti alla Fondazione trentina Alcide De Gasperi che su questo tema orienterà il confronto conclusivo (venerdì 28 agosto, con gli storici Paolo Piccoli e Armando Vadagnini) di una fitta serie di iniziative mirate proprio a rendere “contemporanea” la lezione del grande statista nato a Pieve Tesino.

La Casa Museo nel paese tesino, sempre più frequentata durante tutto l'anno da studenti e giovani provenienti anche da scuole extraprovinciali, sarà il perno degli appuntamenti di questo primo “Agosto degasperiano” che intende accompagnare l'appuntamento tradizionale della “Lectio” affidata quest'anno (vedi riquadro sotto) al vescovo segretario della CEI. La rassegna di dieci eventi – pieces teatrali, incontri con testimoni e studiosi, film e spettacoli artistici – porta il sottotitolo “Storia, arte e ispirazioni” e si propone di offrire a diversi pubblici proposte di approfondimento scientifico e di divulgazione per riscoprire il pensiero degasperiano.

Ma perché “tornare a Degasperi”? Su quali temi è particolarmente attuale? Il curatore della Casa Museo, Marco Odorizzi, presentando la rassegna nei giorni scorsi, ha sottolineato in particolare tre ambiti: “Una politica che parte dai valori della persona e dal bene comune e non dagli interessi egoistici; la pace come stile di vita e come aspirazione dei popoli, un'Europa unita all'insegna della democrazia e del rispetto delle diversità”. Queste parole cardine della proposta degasperiana vengono presentate come “un'alternativa positiva, in grado di ispirare donne e uomini dei nostri giorni”.

Altra caratteristica del mese degasperiana è quella di “uscire” il più possibile all'aperto, nei luoghi d'incontro della gente per dimostrare anche la capacità d'attrazione di queste proposte sul pubblico dei villeggianti: il primo evento – una lettura de “La storia di Tonle” del grande Mario Rigoni Stern affidata da Pino Petruzzelli – si è tenuto nel Giardino d'Europa De Gasperi, lo spazio alle porte dell'Arboreto di Tesino fra gli abitati di Pieve e Cinte.

La piazzetta antistante la casa naturale di De Gasperi,a Pieve Tesino, ospita invece venerdì 7 agosto alle 20 un incontro su De Gasperi “lettore della Bibbia”, alla scoperta delle radici della spiritualità degasperiana con l'intervento di Maria Romana De Gasperi, e del biblista Ernesto Borghi. La figlia porterà con sé la Bibbia che fu di conforto a suo padre quando trascorse un lungo periodo in carcere.

Altri appuntamenti saranno dedicati mercoledì 12 agosto a De Gasperi nella Grande Guerra con un originale spettacolo che utilizza la tecnica dei disegni di sabbia, venerdì 14 agosto al film “Fino a quando” del regista trentina Vittorio Curzel, mercoledì 26 agosto ad una serata sull'agricoltura di montagna fino alla conclusione già citata con gli storici Vadagnini e Piccoli.

Il programma completo della rassegna, che costituisce anche un originale stimolo per l'animazione culturale dell'intera Valsugana e della conca del Tesino, è disponibile sul sito www.degasperitn.it