Presentati domenica, in occasione della tradizionale festa della Colomela, i lavori di abbellimento e sistemazione dell’area che circonda i due laghi
“Questa ristrutturazione non deve rimanere un caso isolato, ma deve inserirsi in un più ampio progetto di riqualificazione anche di altre aree della Valle di Non come, ad esempio, la località 'Le Plaze' sul lago di Santa Giustina”. Con queste parole, il sindaco di Coredo Paolo Forno ha presentato domenica 2 agosto, in occasione della tradizionale festa della Colomela, i lavori di abbellimento e sistemazione dell’area che circonda i due laghi di Coredo e Tavon. L'opera è stata benedetta da don Franco Torresani e da padre Giorgio Abram.
La zona è un piccolo gioiello naturale immerso nel verde vicino al centro abitato, ed è stata interessata da lavori di miglioramento che hanno ampliato l’area circostante ai due specchi d’acqua così da poterla rendere fruibile a turisti e cittadini. I lavori di riqualificazione, sul progetto di Raffaele Ferrari, si sono conclusi nelle scorse settimane; erano stati avviati dalla precedente amministrazione comunale, tramite il fondo dei patti territoriali del 2010.
Oltre a un percorso pedonale, all'interno del parco “Due laghi” sono stati realizzati una zona lido, parcheggi, un tracciato per i cavalli, un percorso kneipp alimentato con acqua del rio Verdes; sono state ripulite e riordinate le rive del lago e il sottobosco. Residenti e turisti possono ora quindi riappropriarsi di questo luogo ricreativo e di grande attrazione: già di interesse turistico – negli anni passati aveva ospitato alcune competizioni di dragon boat – ora l'area si presterà a molteplici utilizzi.
“Non dimenticando di usufriurne con rispetto”, ha sottolineato nel suo intervento il sindaco, facendo appello alla cittadinanza attiva. Gli hanno fatto eco le parole dell'assessore uscente ai lavori pubblici Marco Stancher, che si è augurato che quest'opera stimoli l'entusiasmo di cittadini e turisti. Il consigliere provinciale Lorenzo Ossanna ha evidenziato, invece, come l’intervento sia stato di minimo impatto ambientale e come questo denoti una forte sensibilità verso il territorio.
Anche il presidente delle Comunità della Val di Non, Silvano Dominici, ha posto l’accento sull’importanza del fatto che opere come queste non devono restare un caso isolato: “Con questi lavori saliamo di un gradino per rendere la nostra valle più attrattiva”.
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