Fermato e denunciato un bracconiere in Valsugana. Personale della stazione forestale di Borgo Valsugana, con i custodi forestali del consorzio custodia forestale di Telve e dal supporto dei guardiacaccia della associazione cacciatori trentini, durante alcuni servizi mirati, avevano rinvenuto già nella primavera di quest’anno dei lacci in cordino d’acciaio. I lacci erano stati posizionati e armati, pronti per la cattura della fauna selvatica in una zona di bosco e rocce, a monte dell’abitato di Marter nel comune di Roncegno Terme. L’uomo ha giustificato la sua precipitosa fuga alla vista degli agenti, dicendo di avere incontrato un orso.I lunghi appostamenti e l’aiuto di fototrappole hanno consentito di accertare che il bracconiere si recava sui lacci circa ogni quindici giorni e nascondeva il viso con un passamontagna nero, con solo dei piccoli fori circolari per occhi e bocca.
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok
Lascia una recensione