Calda estate, grande schermo

Interesse elevato per le rassegne cinematografiche all'aperto. Robol: “Proposta da potenziare”

Circa duecento persone sono rimaste fuori nei giorni scorsi dall’arena cinematografica all’aperto delle “Crispi” a Trento in occasione della proiezione della commedia francese “La famiglia Bèlier”. Non sono bastati i 499 posti a sedere nel grande cortile interno dell’istituto scolastico appena finito di ristrutturare a soddisfare l’afflusso di pubblico della rassegna estiva promossa dal Comune e curata dal Coordinamento teatrale trentino. Già lo scorso anno quando, a causa dei lavori in corso alla scuola di via S. Giovanni Bosco, il ciclo si tenne nel piazzale di palazzo Thun, si era registrato più di una volta il sold-out e in diverse occasioni in molti non avevano trovato posto. Gli incassi furono di oltre 17mila euro (per 8 film) con un utile di 1800.

Il cinema estivo all’aperto continua dunque a funzionare, anche perché la città durante l’estate non si svuota più come un tempo. Pure a Rovereto, alle Terrazze del Mart (260 posti, 16 film in programma e un incasso, lo scorso anno, di poco meno di 12mila euro) la proposta regge. “Ed è un pubblico – commenta Antonio Artuso dell’Astra – che per la maggior parte non si vede mai al cinema durante le normali stagioni cinematografiche”. C’è chi ricorda che nei primi anni Duemila le arene estive in città erano quattro (Gardolo, Mattarello, Crispi e facoltà di Economia). “Ma dal punto di vista economico non si giustificavano – sottolinea Artuso che gestiva lo spazio di Economia –. E poi, a volte, il tempo ci metteva del suo con frequenti piovaschi e annullamento della serata”.

Partita con il piede sbagliato a causa di un problema tecnico (“Mia madre” di Moretti verrà comunque recuperato il 26 agosto), la programmazione delle “Crispi” ha in calendario altre ottime pellicole, passate in sala nei mesi scorsi e non ancora uscite in Dvd (tutte e 8 proiettate con apparecchiatura digitale). Giovedì 23 luglio alle 21,30 in macchina “Whiplash” di Damien Chazelle, storia di una relazione professionale a dir poco turbolenta tra un allievo batterista e il suo maestro. Invece, venerdì 24 alle 21,30 alle Terrazze del Mart a Rovereto in programma “Suite francese” di Saul Dibb sulla storia tra una giovane francese e un ufficiale tedesco durante l’occupazione tedesca in Francia nel corso della Seconda guerra mondiale. Sempre venerdì 24, alla spiaggia libera di Caldonazzo (ore 21,30), “Scirocco Festival” propone “Rona&Nele”, un’amicizia tutta al femminile in una Berlino underground. “Penso che a Trento – afferma Artuso – un’arena come quella delle Crispi possa bastare. Semmai andrebbero fatti più film, un paio alla settimana durante luglio ed agosto”. Andrea Robol, assessore comunale alla cultura, non chiude la porta all’ipotesi. “Potrebbe essere un’opportunità da studiare bene tenendo conto di tutti i fattori – afferma – Se la domanda c’è, e mi pare che sia così, si può pensarci per la prossima estate ricordando che le Crispi stanno diventando una piazza culturale estiva dove già ora non si fa solo cinema ma anche, ad esempio, musica. Se poi qualche privato fosse interessato a collaborare…”. Cinema all’aperto anche in piazza S.Giacomo a Pinzolo il 26 luglio (“Fury” di David Ayer); al parco Arciducale di Arco il 29 (“Il vento fa il suo giro” di Giorgio Diritti) e a Besenello il 30 (“Principessa Mononoke” di Miyazaki).

vitaTrentina

Lascia una recensione

avatar
  Subscribe  
Notificami
vitaTrentina

I nostri eventi

vitaTrentina