“Ritorno principalmente perché credo nella chiamata alla missione che Gesù sparge nella vigna. Una vocazione che è maturata proprio sul campo della stessa missione”. Così don Angelo Gonzo spiega il suo rientro in Bolivia dopo quattro anni come parroco della parrocchia di San Giuseppe e San Pio X, a Trento. “Oggi riparto per le continue richieste del vescovo della chiesa di Aiquile e di Cochabamba – prosegue – per un progetto missionario nella zona di Chapare, condividendo con altri sacerdoti, religiose e laici un esperienza di lavoro missionario. Volti conosciuti, incontri che continueranno per vivere il vangelo dentro le nuove sfide che la situazione presenta”.
La visita del Papa ha mostrato il fermento che sta animando la Bolivia. “È un Paese che sta vivendo un tempo di forti cambiamenti e di situazioni che richiedono un confronto con altre chiese” conferma don Gonzo. “Ritornare in Bolivia è aprire un nuovo fronte nella missione 'fidei donum' per la diocesi di Trento e di Bolzano, ma non solo, sarà un progetto che coinvolgerà anche la nuova provincia francescana del Nord Italia”.
Quello di don Angelo sembra quasi un sogno… “Non lo so – risponde -, chiedo solo al Signore la grazia di donare ancora qualche energia alla Bolivia dalla quale ho ricevuto molto. Nel contempo ringrazio le comunità parrocchiali di san Giuseppe e San Pio X per questi quattro anni di lavoro pastorale e di grandi trasformazioni trascorsi insieme”.
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