“AriaTeatro” di Pergine si prepara a lanciare il terzo anno di intensa attività. “La gestione del teatro è un modello di convivenza”
“La scelta dei nostri spettacoli non è funzionale solo agli incassi, che pure sono vitali per la sopravvivenza del teatro, ma anche alla cultura che vogliamo promuovere, aperta alla diversità e attenta ai più deboli”.”In questa affermazione dei dirigenti di “AriaTeatro”, l'associazione che da due anni gestisce il nuovo Teatro Comunale di Pergine, c'è tutta la filosofia e il segreto del successo che ha sicuramente ripagato le aspettative che, pur con qualche comprensibile preoccupazione, aveva qual gruppo di appassionati che a suo tempo avevano deciso di accollarsi un compito sicuramente arduo, ma affascinante.
“La gestione del teatro – aggiunge il presidente Silvio Casagrande – è un inno alla diversità e un modello di convivenza, reso possibile da una leadership che non si fa forte della minaccia autoritaria, ma della convinzione che al mondo c’è posto per tutti. Basta trovarsi e mettersi d’accordo. Ma soprattutto basta volerlo fare, invece di pensare che i conflitti si risolvano eliminando l’altro. A volte si fa fatica, ci si pestano i piedi, ma si può sempre tornare d’accordo meglio di prima”.
Ed è stato proprio il coinvolgimento di tanti che ha permesso di offrire le due prime stagioni quanto mai intense e varie. Sono 42 gli enti e associazioni di volontariato che si sono messi a disposizione, chi con contributi da sponsor, chi con la messa a disposizione di forze volontarie per l'attività, di una scommessa che a qualcuno era sembrata un po' azzardata. Ed invece, nonostante il momento non facile in cui vive la nostra società, i risultati sono stati positivi anche nel secondo anno di apertura. Lo confermano i dati sulla seconda stagione presentati recentemente: 174 giornate di apertura da settembre a fine maggio, con oltre 40 mila presenze, comprensive anche degli eventi gratuiti in sala e nel foyer. C'è stata una lieve contrazione rispetto al boom della stagione inaugurale, in cui è prevalsa in molti la curiosità rispetto ad una ponderata scelta culturale, ma siamo di fronte pur sempre a buoni risultati di assestamento.
Punto di forza la prosa che ha registrato 9 spettacoli della stagione “Comune di Pergine”, 9 della stagione Teatro di Pergine, 15 spettacoli Fuoristagione e 5 spettacoli di compagnie amatoriali (Autunno a teatro). La stagione del cinema è stata caratterizzata da 20 giornate di cineforum, in collaborazione con il Circolo del Cinema Effetto Notte, e 31 giornate di cinema commerciale. A famiglie e ragazzi sono state dedicate 11 proiezioni cinematografiche e 9 spettacoli teatrali, insieme a 2 proiezione cinematografiche e 4 spettacoli di teatro per le scuole.
La stagione musicale ha proposto 9 eventi di musica, cultura e gastronomia in collaborazione con NaturalMente ArtEventi e 17 eventi tra cui concerti di musica classica (Orchestra Haydn e Orchestra Giovanile Trentina), jazz, world music, un concerto tributo a Fabrizio De André, musica bandistica. La prima stagione perginese di danza ha visto 5 spettacoli, organizzati in collaborazione con le scuole di danza della città, il Comune di Pergine e il Centro Santa Chiara di Trento.
Nella stagione 2014-15, con l’associazione hanno collaborato 51 lavoratori (3 in più rispetto all’anno precedente). Intensificate le relazioni con l’Università Bocconi di Milano e l’Università degli studi di Trento, e con l’Istituto Marie Curie di Pergine per l’accoglienza di tirocinanti. Si sta ora lavorando per far partire un servizio di accompagnamento a teatro e di assistenza domestica per persone disabili, al fine di permettere a tutti la partecipazione agli eventi culturali; un servizio che dovrebbe debuttare con la prossima stagione, su cui stanno lavorando intensamente in questo periodo i dirigenti, per presentarsi al meglio alla comunità trentina a fine estate.
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