Calcolo Icef e servizi socio-assistenziali al centro del quesito posto dal consigliere Bezzi che teme ingiusti favori agli stranieri e scapito dei trentini. L’assessora Borgonovo Re ha spiegato che vi sarà una franchigia di 150 mila euro sulla casa di proprietà e di 50 mila euro sui risparmi. 

Quanto alle dichiarazioni Icef pervenute, ha riferito che al 9 luglio 2015 erano 3.907. Per effetto del nuovo sistema di calcolo si stima che si potrebbe determinare una riduzione delle tariffe superiore ai 50 euro mensili. La variazione prevista sarà inferiore ai 50 euro mensili per il 75% degli interessati, mentre si ritiene che vi sarà un aumento superiore ai 50 euro mensili per il 20% delle persone. Quanto agli utenti che potrebbero rientrare nella fascia di massimo costo (18 euro all’ora), ad oggi questi casi rappresentano il 16% dell’utenza complessiva.

Comparto fieristico: sempre Dallapiccola conferma – rispondendo alla consigliera Maestri – la volontà della Provincia di investire sul polo di Riva del Garda. E’ invece destinato a scomparire il quartiere espositivo di via Bomporto a Trento: con Comune e Trento Fiere – ha precisato – sarà valutata una superficie alternativa per il capoluogo.