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“M’impegno a non governare da solo, ma attraverso una squadra, puntando sulla valorizzazione dei soci ed un rapporto con la politica rispettoso dei ruoli”.
Così il nuovo presidente della Federazione trentina della Cooperazione, Giorgio Fracalossi eletto ieri dall’assemblea dei soci con il 60 per cento dei voti. Lo sfidante Geremia Gios ha sfiorato il 40 per cento. Un consenso inatteso sostenuto dalle piccole coop. “Una monoranza di cui si deve e si vuole tener conto” ha commentato il successore di Schelfi.
Tra i temi affrontati nel suo primo intervento non è mancato un passaggio sulla autoriforma del credito cooperativo, nodo cruciale per il futuro del movimento. “E’ un percorso che stiamo presidiando – ha detto – affinché venga salvaguardata la nostra autonomia” (Ascolta audio qui sotto)
Dal canto suo il governatore trentino Rossi ha confermato la stima verso il mondo cooperativo e la volontà di continuare a lavorare assieme . Anche per risolvere alcune criticità, come l’impegno “mutualistico” per rimettere in cammino la cantina La Vis e la riforma della Vigilanza, che deve dimostrare la “terzietà”.
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