Un filmato racconta l’intervento nel dopo terremoto. Si rilancia la raccolta fondi

Un filmato, con le immagini del Nepal piegato dal terremoto e della solidarietà che si mette in movimento, ha accompagnato l'incontro della Giunta provinciale di Trento con Piergiorgio Rosati e Franco Nicolini, i tecnici della Protezione civile che, insieme a Massimiliano Zortea, operarono nei giorni successivi al terremoto in Nepal, all'interno di una task force Italiana, con il compito di aiutare nel recupero di morti e feriti. E' stato un momento commovente in cui sono stati ricordati i trentini morti nella regione di Langtang: Oskar Piazza, Renzo Benedetti e Marco Pojer.

Nella circostanza è stata anche rilanciata la raccolta fondi avviata dalla Provincia di Trento, che all’indomani del terremoto ha aperto un apposito conto corrente (IBAN IT 12 S 02008 01820 000003774828, causale “Fondo Nepal”) presso l’Agenzia Trento Galilei di UniCredit spa, e stanziato 50 mila euro. Attraverso il Servizio Emigrazione e solidarietà internazionale la Provincia ha assunto il coordinamento di un Tavolo costituito, oltre che per promuovere la raccolta di fondi, anche per avanzare proposte di intervento nella prima emergenza e nella fase della ricostruzione. Fino ad oggi, oltre ai 50 mila euro dello stanziamento provinciale, sono stati raccolti circa 53 mila euro.

La Provincia di Trento attraverso questo Tavolo fa da riferimento per i progetti delle associazioni che già operano in Nepal da anni: Ciao Namastè, Raffaella Piva Fund, S.a.t. Sede centrale, Caritas Trento, Apeiron, Gruppo Autonomo Volontari per la cooperazione sviluppo terzo mondo di Rovereto, Fondazione Senza frontiere, Asoka, Associazione SOS Villaggi dei Bambini onlus, Helambu Arcobaleno, Sulle strade del mondo, Associazione Asia – Trento, Associazione Children of the Sea onlus, Associazione Amici trentini, Trentino for Tibet, Comitato Unicef Trento. Il numero telefonico a disposizione è 0461.493438, l’indirizzo e-mail serv.emigr-sol.int@provincia.tn.it, a cui si può fare riferimento per informazioni.

Tre progetti – presentati dalle associazioni Amici trentini, Sos villaggi dei bambini e Apeiron – sono già stati approvati dalla Commissione tecnica e sono pronti del il finanziamento. Riguardano la fornitura di generi di prima necessità e di assistenza medica di emergenza.