Tecnologia, natura e arte, per riflettere sul rispetto dell'ambiente. In mostra fino al 31 agosto a Casa de Gentili
Al “Centro Culturale d’Anaunia Casa de Gentili” a Sanzeno, venerdì scorso, alla presenza di un pubblico numerosissimo, è stata inaugurata una mostra-evento dove tecnologia, natura e arte sono perfettamente coniugate e integrate tra loro nel rispetto dell’ambiente.
Le opere sono sistemate non solo nelle ampie sale dedicate all’esposizione, ma anche sulla piazza, all’ingresso della Casa, e diverse nel giardino; sono state realizzate da trenta artisti di fama nazionale e internazionale. Trovano posto anche sedici espositori, quasi tutti trentini, che presentano i loro prodotti collegati all’arte, alla natura e al design.
L’evento è stato organizzato dall’associazione culturale ligure “Divulgarti” e curato da Loredana Trestin, genovese, in collaborazione con Barbara Cadei e con lo studio tecnico trentino “DiLegno”. Gli enti promotori sono la precedente amministrazione del Comune di Sanzeno, guidata da Marcello Bonadiman, e la Comunità di Valle. Ci sono anche collaborazioni esterne di enti come il Muse di Trento, l’APT della Val di Non, Melinda, l’Istituto Italiano di Tecnologia e l’Università di Genova.
La mostra è impostata secondo il pensiero del minimo impatto ambientale, del riciclo e con l’uso di materie prime a chilometri zero. “È qualcosa di nuovo che non coinvolge solo artisti, ma anche aziende che operano sul territorio e supera il concetto di arte fine a se stessa, del quadro da osservare”, spiega Lucia Barison, responsabile del Centro Culturale d’Anaunia e presentato il progetto: Alessandro Branz, assessore alla cultura della precedente amministrazione comunale, ora consigliere, rappresenta l’anello di congiunzione con quella attuale: “La preparazione di questa mostra va avanti da un anno, interagisce con il territorio e crea integrazione fra i vari settori”, ha spiegato. “È complessa e innovativa e mette Casa de Gentili in relazione fra antico e moderno”.
Anche l’”Osteria Casa de Gentili” proporrà per i visitatori della mostra un menù speciale a prezzi agevolati con prodotti tipici, seguendo lo spirito dell’evento. Il senatore Franco Panizza si è detto stupito da queste realizzazioni: “Una coralità di sinergia che dà valore aggiunto alla cultura, un esempio unico in tutto il Trentino. Il pensiero concettuale dell’arte che collega tecnologia, artigianato e natura dà un messaggio che ci interroga sui nostri comportamenti abituali, che ci darà spunti di riflessione”.
La curatrice Loredana Trestin ha ricordato che il fiore all’occhiello di questa mostra è la casa tra gli alberi. “Tutte le opere sono legate ai canoni di natura, tecnologia e arte, rispettose dell’ambiente”, ha aggiunto. Fra i vari oggetti spicca anche una borsa realizzata con gli scarti delle mele e decorata con disegni astratti. Un letto a due piazze con misure regolamentari, rivestito di erbe e fiori è stato collocato invece nel giardino vicino alla casa fra gli alberi.
Sono stati preparati, inoltre, anche diversi eventi collaterali, per arricchire i contenuti della mostra: il 19 e 20 giugno si parlerà delle nuove tecnologie UAV (noti come droni) con dimostrazioni; il 3 luglio, conferenza dal titolo “Il legno: ieri, oggi e domani”, mentre il 4 luglio si parlerà di “Nuovi materiali green ottenuti dal riciclo degli scarti della lavorazione industriale delle mele”.
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