Non si placa la protesta contro la riforma della cosiddetta “buona scuola” del governo Renzi  e il  trilinguismo al livello provinciale.

Ieri nel pomeriggio la Uil ha consegnato una petizione con oltre 2 mila 250 firme al presidente del Consiglio Dorigatti  per chiedere alla Provincia di ritardare di un anno l’attuazione della legge. Dorigatti ha spiegato che il documento  sarà trattato dalla V Commissione permanente consiliare, con le opportune audizioni e gli approfondimenti del caso. La Uil scuola propone ad esempio di utilizzare le attuali ore opzionali, trasformandole in obbligatorie e dedicandole massivamente all’insegnamento in forma tradizionale dell’inglese e del tedesco. In merito la giunta ieri ha approvato uno stanziamento di 300mila euro per finanziare i corsi estivi all’estero degli insegnanti  

Per oggi e domani i sindacati del mondo della scuola hanno proclamato lo sciopero degli scrutini. Della riforma Renzi vengono contestati l’eccessivo potere attribuito ai dirigenti scolastici nella scelta dei docenti, il piano di assunzione dei precari e l’invasione legislativa nella contrattaazione.

Ai nostri microfoni Stefania Galli segretaria Cisl scuola