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Referendum. Passano 15 fusioni su 19, con una riduzione totale di 30 comuni. Vincono i no invece ad Albiano-Lona Lases, Civezzano-Fornace, Rendena Terme e Tesino. Questo il risultato delle elezioni che ieri si sono tenute in 55 municipalità trentine e che hanno coinvolto 45.783 elettori.
“Un risultato soddisfacente – dichiara l’assessore agli enti locali Carlo Daldoss. – In pochi anni siamo passati da 223 a 178 comuni”.
Nelle amministrazioni dove ha vinto il sì alla fusione, gli organi comunali rimarranno in carica fino al 31 dicembre; poi dal primo gennaio verrà nominato un commissario per accompagnare la popolazione al voto nella primavera 2016.
Dove invece ha prevalso il no, il prossimo autunno verranno indette le elezioni comunali; ma i comuni saranno comunque obbligati, per legge, alla gestione associata dei servizi.
Come spiega l’assessore Daldoss. (ascolta qui sotto).
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