Altro che, “alle falde del Kilimangiaro”. Non è un materiale filmato esotico, d'interesse naturalistico, quello che ragazzi trentini e tanzaniani hanno cominciato a scambiarsi quest'anno. È un progetto di grande spessore interculturale, del quale ha parlato peraltro Licia Colò nella sua nuova veste di conduttrice di TV 2000 con la trasmissione dal titolo significativo “Il mondo insieme”.
L'idea è stata di un filmaker già distintosi per la sensibilità sociale Massimo Gabbani e di Silvia Ricci, presidente dell’associazione Mazingira e ricercatrice del Museo delle Scienze di Trento, che hanno coinvolto tre classi della val di Cembra per realizzare un gemellaggio a distanza con gli scolari delle regioni vicine ai monti Udzunga, dove il Muse ha attivato dei progetti. In quest'anno scolastico ormai a conclusione – ma il progetto proseguirà dopo l'estate – hanno realizzato alcuni filmati in Tanzania che raccontano dalle sei del mattino la giornata di uno studente africano. E alla stessa ora che fanno i suoi coetanei nella trentina valle di Cembra?
Lo stanno raccontano i ragazzi della prima A e B di Segonzano e della quarta elementare di Cembra, che hanno concluso in questi giorni alcuni dei filmati che saranno inviati ai pari età tanzaniani. Aule e condizioni meteo ben diverse, ma lo stesso veicolo per capirsi a distanza: la lingua inglese appresa in classe.
Heinry, Sahla e compagni hanno raccontato nel primo video la loro casa, la scuola e la loro attività mattutina a partire dalla raccolta dell’acqua alla fontana del villaggio. “Insistiamo sulle risorse della biodiversità e sull’importanza del rispetto ambientale, nodi che avvicinano le due valli”, spiega Silvia Ricci. In valle di Cembra, il rapporto non sempre facile fra estrazione del porfido e coltivazione pone non poche sfide, così come la convivenza con molti lavoratori immigrati. “Poter conoscere da vicino altri coetanei, guardandosi quasi allo specchio – ci ha spiegato la docente d’inglese Cinzia Dallona, referente del progetto, alla quale subentra Elisabetta Fedrizzi – offre ai ragazzi competenze per sapersi relazionare anche con altre culture”.
In questi giorni – ci aggiorna Gabbani – concluderemo la prima clip girata con la classe IV di Cembra, il lavoro più ampio inizierà da settembre. Il nostro obiettivo è quello di girare e montare dalle 20 alle 30 clip l’anno sia in Tanzania che in Trentino. Per quanto riguarda il montaggio delle clip della Tanzania stiamo andando avanti, stiamo incidendo gli ultimi voice over, per poi completare il montaggio. Ma per la presentazione vi diamo appuntamento al prossimo anno scolastico”.
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