Nella festa di San Prospero del 1975 prendeva il via l'avventura del Club del paese

Nel 1974, alla chiusura del Circolo Enal, al pianterreno della Casa Franceschini in via XX Settembre, Alessandro Bonecher e Rino Carneri, assidui frequentatori, si attivarono subito per realizzare un bocciodromo: un luogo non solo per giocare a bocce ma di incontro e socializzazione. Era la festa di San Prospero del 1975 quando la nuova struttura inaugurata: iniziava così anche l'avventura del Club Bocciofili Borgo.

Da allora sono trascorsi 40 anni, una ricorrenza festeggiata in questi giorni a Borgo con un torneo a squadre e un pomeriggio di festa con tanto di esibizione dei “Musici e Sbandieratori”, cerimonia ufficiale e taglio della maxitorta.

Una storia, quella del Club, che merita di essere raccontata. La prima sede era stata individuata in località Pra del Mercato ma il sindaco di allora, Giorgio Zottele, preferì realizzarla al piano terra, lato est, della ex filanda, in via XXIV Maggio, dove oggi sorge il polo scolastico. In autunno nasce il Club Bocciofili Borgo, primo presidente Sergio Gioppi, sostituito dopo breve tempo da Mario Zotta.

Oltre 200 gli iscritti e dopo la concessione del contributo provinciale iniziano i lavori a cura degli operai del comune e dei soci, che dedicano la loro attività a titolo gratuito. Per acquistare materiali e pagare le ditte locali occupate nel cantiere, Alessandro Bonecher decide di avviare una colletta tra la popolazione: gira in paese con una rubrica sotto braccio e chiede, a chi incontra, di partecipare alla realizzazione del suo sogno; raccoglie le donazioni, con la promessa della restituzione, all’atto del ricevimento del contributo provinciale.

La somma raccolta permette di effettuare tutte le opere murarie, senza lasciare debiti insoluti, di attrezzare le due corsie di gioco in materiale plastico – unico esempio in Trentino – di dotare la struttura di un piccolo bar interno e una sala attigua per riunioni e gioco delle carte.

Nel 1976 il Club si affilia alla Federazione Italiana Bocce e nasce la squadra agonistica, così come la sezione femminile e quella giovanile. Nel 1987 lo spostamento della sede, dall'ex filanda agli attuali spazi in via della Fossa in una struttura realizzata dal comune e inaugurata l'8 dicembre del 1988.

La società, oggi, continua a operare con lo stesso spirito e lo stesso impegno di allora. Tante le cose fatte: dal primo campionato provinciale individuale con 235 partecipanti alla costituzione del Comitato Comunale per la riparazione della campana grande della chiesa, al concorso per la realizzazione della scuola elementare di Sant’Angelo dei Lombardi (Avellino) dopo il terremoto. Diversi i tornei organizzati, a livello nazionale e regionale, così come il Torneo dell'Amicizia, gara di bocce per gli ospiti delle case di riposo di tutto il Trentino, giunta alla sua 15° edizione, le scuole bocce per ragazzi delle scuole della vallata e la partecipazione al progetto Coni “Scuola e Sport”.

Non sono mancati anche i successi con la vittoria della squadra trentina in Coppa Italia in cui militavano, allora, Diego Divina e Cristian Martinelli e il titolo di campionessa italia conquistato, proprio a Borgo, dall'atleta di Borgo Anna Zen.