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Domenica 7 giugno si terranno in Trentino 19 referendum consultivi per la fusione di 55 comuni. Gli elettori chiamati alle urne sono 45.783. Si vota dalle 8 alle 21.
Affinché il referendum sia valido occorre che in ogni comune partecipi almeno il 40% degli aventi diritto al voto e le fusioni saranno possibili se in ogni comune i voti favorevoli saranno la maggioranza di quelli validamente espressi.
I comuni che potranno nascere dalle fusioni sono: Albiano-Lona Lases, Altavalle, Altopiano della Vigolana, Amblar-Don, Borgo Chiese, Castel Ivano, Cembra-Lisignago, Civezzano-Fornace, Madruzzo, Porte di Rendena, Primiero-San Marino di Castrozza, Tesino, Rendena Terma, Tre Ville, Vallelaghi, Ville d’Anaunia, Sella Giudicarie, Contà.
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