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“Nei nostri territori si possono costruire spazi di aggregazione multiculturale, occasioni dove la diversità e il confronto siano opportunità di conoscenza reciproca”. Questo l’appello lanciato ieri in occasione della Festa dei popoli, 16esima edizione, promossa dal Centro missionario diocesano. Ieri la tradizionale sfilata per le vie del centro storico di Trento, animata dalle persone di diverse etnie che vivono nella nostra provincia.
“Un’occasione per riflettere sull’accoglienza e sull’integrazione – ha detto don Beppino Caldera, direttore del Centro missionario diocesano, – nel rispetto delle diversità che arricchiscono la comunità, senza distinzioni di razza, lingua, cultura o religione. Di fronte alle tragedie dei migranti, la politica deve fare scelte chiare”
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