“Una decisione presa in assoluta autonomia per senso di responsabilità e rispetto verso l’istituzione. “Sono sereno, tuttavia l’accostamento del mio nome alla vicenda di una cooperativa aderente alla Federazione impone una riflessione sull’opportunità di continuare il percorso di candidatura alla presidenza. Mai avuto ruoli operativi in Btd”.  Così il  candidato alla presidenza della Federazione Renato Dalpalù, ha spiegato questa mattina le ragioni del suo ritiro espresso al consiglio di amministrazione.  Dalpalù designato il 23 febbraio scorso dallo stesso cda dopo 8 mesi di incontri e di confronto sul territorio con i soci.  

La rinuncia del presidente del Sait è legata al crac Btd Servizi Primiero, la cooperativa edile di Imer  di cui fino allo scorso ottobre  è stato per anni presidente del comitato di controllo e di gestione. La Btd ha messo in cassa integrazione i 52 dipendenti. E’ probabile che si arriverà alla liquidazione coatta amministrativa.

Ai nostri microfoni  interviene Dalpalù

Per il  consiglio di amministrazione è  una corsa contro il tempo nell’individuare il nome di un candidato alternativo da proporre ai soci. Sentiamo il presidente della Federazione Diego Schelfi.   

Al momento in campo rimane solo la candidatura del professor Geremia Gios.