L'Energy T.I. attesa al PalaPanini dopo l'incredibile vittoria in gara 1. E domenica sarà “mezzogiorno di fuoco”
Doveva essere spettacolo e spettacolo è stato. Purissimo. Una gioia per gli occhi (un po'meno per per le coronarie…), gara 1 della finale scudetto tra Energy T.I. e Parmareggio che, in un palazzetto tutto gialloblu, hanno dato vita a un match interminabile.
Cinque set giocati punto a punto, con Trento capace di risorgere dalle proprie ceneri e di fare sua al tie break una gara che sembrava ormai compromessa; capace di stupire ancora una volta i suoi tifosi, scrivendo un'altra esaltante pagina di sport.
Ma quello di venerdì scorso è soltanto il primo capitolo. Mentre scriviamo, infatti, le squadre si stanno preparando per scendere in campo al PalaPanini dove, davanti al pubblico amico, Modena venderà cara la pelle per rimettere in parità la serie. In sottofondo, per ora, restano le polemiche per lo spostamento di gara3 (si giocherà domenica a mezzogiorno), dopo il “no” della Lega Basket all'assist di Dolomiti Energia e Granarolo Bologna, che avevano espresso la loro disponibilità ad anticipare a sabato l'ultimo turno di regular season.
Contesa che non troverà spazio sotto rete dove si parlerà solo la lingua della pallavolo. Con i balzi felini di Colaci e Rossini, la classe immensa di Kaziyski e N'Gapet, la potenza di Petric e Djuric. Con il cuore e i muri di Birarelli, l'ingegno di Bruno e la freddezza di un ragazzino, Giannelli, che gioca con la tranquillità di un veterano. “Uomini volanti” in campo con un solo obiettivo: (ri)scrivere la storia e tingerla ancora una volta di gialloblu.
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