Porta la data di martedì 5 maggio l'attesa firma del Papa che autorizza il decreto sul martirio – promulgato il 6 maggio dalla Congregazione per la causa dei santi – dei Servi di Dio padre Mario Borzaga e del suo catechista laico Paolo Thoj Xyooj, uccisi “in odio alla Fede” in Laos nel 1960. Lo ha sottoposto al Papa lo stesso card. Angelo Amato, prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, a poche ore di distanza dalla conclusione dell'esame del Consiglio dei Vescovi e Cardinali.

Il decreto è stato pubblicato mercoledì sul bollettino della Sala Stampa Vaticana. Mons. Bressan esprime “la profonda gioia della diocesi tutta intera nel vedere riconosciuta la testimonianza eroica di un suo figlio e rappresentante dello stuolo di missionari trentini nel mondo. La proclamazione del martirio dà coraggio difronte alle persecuzioni purtroppo ancora in corso in molte nazioni”.

La festa per la beatificazione avrà luogo probabilmente alla primavera 2016 in coincidenza con i 200 anni della fondazione dei Missionari Oblati della Beata Maria Vergine Immacolata, la congregazione nella quale il religioso trentino cresciuto nel rione della Bolghera era entrato dopo aver studiato nel seminario diocesano.

Le fresca notizia arrivata da Roma – dove nel 2008 era stata consegnata tutta la documentazione da Trento – sarà al centro dell'assemblea dell'associazione “Amici di padre Mario” convocata per venerdì 15 maggio alle ore 16 presso l'oratorio di Sant'Antonio con la presenza di Paolo Damosso autore del volume “Romanzo d'amore” (Edizioni San Paolo), dedicato a padre Mario.