A seguito del terremoto in Nepal dei giorni scorsi e in merito alle numerose iniziative di solidarietà che si stanno sviluppando anche nella nostra diocesi, rilanciamo le indicazioni avute da Caritas Italiana.

– Caritas Italiana è in costante contatto con la rete Caritas dei paesi colpiti e internazionale per il coordinamento degli interventi e ha stanziato un primo contributo di 100.000 euro.  Al momento Caritas Nepal con il supporto di un team ristretto di operatori internazionali  sta provvedendo alla fornitura di beni di prima necessità e ripari d’urgenza. Si sta predisponendo un piano più organico di aiuto d’urgenza di breve periodo che verrà diffuso alla rete internazionale nelle prossime settimane.  Gli aiuti vengono acquistati prevalentemente in India e da qui organizzati i trasporti. E’ fortemente sconsigliato  l’invio di beni dall’Europa. 

– La forma di aiuto più utile al momento è la raccolta di fondi a sostegno degli interventi della rete Caritas in loco. Datele difficoltà logistiche e di trasporto vanno scoraggiate iniziative di raccolta di beni materiali di ogni genere.

– Caritas Italiana sta verificando la possibilità di una missione in Nepal a breve di propri operatori già presenti nell’area,  per il momento ci è stato chiesto esplicitamente di non inviare altro personale né specializzato né di volontariato generico

Si raccomanda un’attenzione particolare nel valutare eventuali richieste di aiuto soprattutto se rivolte ad  aree al di fuori dei contesti  più colpiti.  SI ricorda infatti che Il terremoto è stato percepito in una vasta area tra Nepal, Nord dell’India, Bangladesh, Tibet e Pakistan devastando gran parte del  Nepal. In misura molto minore vi sono stati danni e  vittime anche in una parte limitata del Nord Est dell’India e molto più lievemente in Bangladesh, Tibet e Pakistan. In particolare   in India i danni si sono concentrati prevalentemente nel Bihar, Uttar Pradesh, West Bengal e in misura minore nello Sikkim,  Assam, Uttarakhand, Delhi, Punjab, Haryana. Il resto l’India, la gran parte del paese,  non ha subito alcun danno dal sisma.

Se volete dare il vostro contributo (non deducibile) potete farlo con un versamento su: