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Terremoto in Nepal. E’ partita la macchina della solidarietà trentina per aiutare le popolazioni colpite dal devastante sisma. La provincia di Trento ha aperto un conto corrente per sostenere finanziariamente progetti di solidarietà. Inoltre sono stati stanziati 50 mila euro per alimentare da subito il fondo aiuti umanitari. Oggi alle 11 si riuniranno in Provinciala Sat,la Caritas, sei associazioni di solidarietà ela Protezionecivile, per decidere come intervenire.
Intanto dal Nepal arrivano notizie dell’elicotterista trentino Piergiorgio Rosati, che da giorni si trova nella zona del Langtang per aiutare la popolazione e per tentare di recuperare i corpo di Oskar Piazza e della collega Gigliola Mancinelli, rimasti uccisi da una frana. Ed è pronta a partire anche Luisa Zappini, dirigente della Centrale unica di emergenza, compagna di Piazza.
Sono vivi i due giovani arcensi Giovanni Stolfo, 29 anni, e Michele Dealini, 30 anni, che fino a ieri non avevano dato notizie di loro. Si trovano a Kathmandu e hanno deciso di fermarsi per aiutare i terremotati.
Si mobilita anche il Film festival della montagna, la kermesse che inizierà domani a Trento: per ogni biglietto venduto nel corso dell’evento, un euro sarà destinato a progetti per la ricostruzione del paese.
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