>
Terremoto in Nepal. E’ il giorno del lutto nel mondo dell’alpinismo trentino e nelle comunità locali per la morte di Oskar Piazza, Renzo Benedetti e Marco Pojer, uccisi da una valanga staccatasi a causa del violento sisma nella zona di Langtang. La notizia della loro morte è arrivata ieri nel primo pomeriggio, dopo ore di attesa, speranza e angoscia nei familiari e nelle comunità di appartenenza dei tre alpinisti.
Oskar Piazza, 55 anni di Mori, colonna del soccorso alpino, risultava disperso da venerdì sera. Si trovava in Nepal assieme ad altri tre speleologi, di cui due sono riusciti a salvarsi, per esplorare alcune delle forre più profonde del mondo. La conferma della sua morte è arrivata dalla compagna, Luisa Zappini, responsabile della centrale unica di emergenza in Trentino.
“Oskar era una colonna del soccorso alpino trentino” così lo ricorda il presidente Adriano Alimonta. (ascolta qui sotto)
E la val di Cembra piange la tragica scomparsa di Renzo Benedetti, 60 anni di Segonzano, e di Marco Pojer 58 di Grumès.. Benedetti era direttore della scuola di alpinismo della Sat di Cavalese e socio del Cai, grande appassionato di alpinismo: aveva conquistato otto volte gli ottomila metri.
Sentiamo il ricordo di Giorgio Martini, farmacista e amico di Benedetti. (ascolta qui sotto)
Marco Pojer, 58 anni, era molto apprezzato in paese per il suo impegno come volontario negli alpini e per il suo lavoro di cuoco nell’asilo del posto.
Mentre ieri in serata la coppia arcense irreperibile da giorni è riuscita a contattare i parenti, sono ore di apprensione per la sorte di un altro ragazzo di Arco, Giovanni Stolfo, in vacanza in Nepal, di cui si sono perse le tracce. Sono 22 gli italiani di cui non si hanno ancora notizie.
Intanto continua a crescere il numero delle persone morte nel sisma: si temono 10 mila vittime, oltre settemila feriti e migliaia di sfollati. Per Save the Children quasi due milioni di minori hanno bisogno di aiuto.
La Protezione civile trentina, assieme a quella nazionale, sono pronte per organizzare una missione umanitaria in Nepal
Lascia una recensione