Nata nel 2002, la scuola di ciclismo fuoristrada è diventata negli anni un punto di riferimento per le valli di Non e Sole

La scuola di ciclismo fuoristrada Val di Non e Sole, approfittando dell’arrivo della buona stagione, ha preparato una serie di incontri per tutti i ragazzi della Valle, che non vedono l’ora di impugnare la Mountain Bike. “Abbiamo messo a punto un progetto molto organico assieme ai Comuni di Cles, Brez, Cloz, Castelfondo, Romallo, Revò, Predaia, Dambel, Sanzeno, Tassullo, Tuenno, Nanno, e Ton e predisposto diverse zone attrezzate dove poter svolgere attività”, spiega il presidente Giulio Mendini. “Faremo sport senza obiettivi agonistici, solo per favorire uno sviluppo fisico armonico; vogliamo insegnare ad andare in bicicletta in sicurezza, ad effettuare piccole manutenzioni sul mezzo al fine di occupare il tempo libero in modo divertente e costruttivo. E naturalmente far conoscere il bosco, le piante e le orme”.

La scuola di ciclismo è nata nel 2002 e, in oltre dieci anni di attività, è diventata un punto di riferimento per la Valle e gli appassionati della pedalata. L’associazione opera anche nei settori del disagio sociale, proponendo percorsi formativi per ragazzi con sindrome di Down, diversamente abili, con problematiche nel mondo della scuola. Nel corso dell’anno più di 500 ragazzi, giovani e adulti partecipano ai programmi formativi della scuola.

L’associazione non si occupa solo di ragazzi, ma segue anche un gruppo di 30 giovani che acquisiscono competenze tecniche nel condurre la mountain bike sui sentieri di montagna, organizza escursioni di diverso livello, recupero di vecchi sentieri, visita ai siti storici, insegna l’utilizzo del GPS, per poter condividere le esperienze, l’allestimento di una piccola officina per fare riparazioni del mezzo, progetto, quest'ultimo, gestito da un gruppo di maestri di mtb e educatori appartenenti all’associazione.

La scuola di ciclismo ha dato la possibilità di sviluppare ai partecipanti le proprie potenzialità, di imparare ad accogliere tutti senza costruire barriere, di acquisire una sensibilità sul disagio sociale sviluppando una maggiore coesione sociale, amore per l’ambiente e spirito di solidarietà. “I giovani protagonisti avranno anche la possibilità di prendere parte attiva, con compiti di organizzazione e coordinamento delle attività, assumersi delle responsabilità imparando il convivere civile e a rispettare le regole”, conclude Mendini.

Gli appuntamenti per i ragazzi sono a Cles ogni lunedì dalle 18.15 alle 19.15, il martedì a Cloz, il mercoledì a Ton, il giovedì a Tassullo, il venerdì a Coredo e ogni sabato dalle 17.30 alle 18.30, a settimane alterne a Sanzeno o Dambel. Gli incontri si fanno in luoghi sicuri, lontani dal traffico, presso l’ex cava di Cloz, al Malghetto di Tassullo, al Parco giochi al Palù di Coredo, in località Croce a Sanzeno e nell’area sosta di Dambel.

I ragazzi devono presentarsi con una bicicletta e il casco, al resto pensa la scuola. Alla fine dei corsi, il 30 maggio, al campo scuola del Malghetto di Tassullo ci sarà una grande festa, con la consegna dei diplomi, della tessera sociale, premiazioni, esibizioni varie e, al termine, una spaghettata per tutti. Per informazioni: Giulio Mendini (335.8214766).