L’orto si “illumina” di socialità

Nel fine settimana, la dodicesima edizione di “Ortinparco” affronterà il tema della luce e delle tecnologie ad essa applicate. Novità di questa edizione, un percorso serale

E luce sia. Durante quello che è stato definito dalle Nazioni Unite come “Anno Internazionale della Luce”, sono nate svariate iniziative per sensibilizzare la popolazione su un tema tanto importante per la vita sulla Terra. In altri casi, invece, sono esperienze consolidate a scegliere di mettere quest’argomento al centro del loro programma. È, quest’ultimo, il caso di “Ortinparco”, che quest’anno taglierà il traguardo della dodicesima edizione, affrontando il tema della luce e delle tecnologie ad essa applicate – come si evince dallo stesso titolo, “Orti di Luce” -, dopo aver trattato, nelle scorse edizioni, temi come quelli di acqua, terra, verde verticale, colore e riciclo dei materiali.

“Ortinparco” è una manifestazione dedicata alla cultura e alla coltura dell’orto e del giardino, in un’ottica che li vede non solo come spazi verdi coltivati, ma anche come occasione di socialità, e che ogni anno attira nello storico parco asburgico di Levico Terme in media 20 mila visitatori da tutto il Triveneto. Quest’iniziativa, partita nel 2003, è organizzata dal Servizio per il Sostegno Occupazionale e la Valorizzazione Ambientale, in collaborazione con l’Apt Valsugana Lagorai, l’Agenzia provinciale per la Protezione dell’Ambiente, il Comune di Levico Terme ed il Consorzio Levico Terme in Centro. “Orti di Luce” si avvarrà anche della consulenza di Francesco Decembrini, agronomo, ex direttore dei giardini di Merano ed ideatore di “Meranflora”.

“Ortinparco”, quest’anno, resterà aperto da venerdì 24 a domenica 26 aprile, e manterrà le classiche esposizioni di orti-giardino, gli stand dove si potranno acquistare piante, ortaggi, prodotti legati all’orto ed artigianali, i punti ristoro e degli spazi in cui alcuni ristoratori della Condotta Slow Food Valsugana e Lagorai, attenti ai principi del “buono, pulito e giusto” e della Strada del Vino e dei Sapori del Trentino proporranno dimostrazioni pratiche su come conservare frutta e verdura, utilizzare creativamente le materie prime e riciclare gli avanzi in modo da trasformarli in piatti appetitosi.

Diversamente dalle passate edizioni, però, quest’anno sarà possibile visitare “Ortinparco” anche di sera, il 24 ed il 25 aprile. Col buio sarà infatti possibile apprezzare il percorso serale proposto: saranno inserite nel parco varie installazioni legate al tema della luce, con degli effetti coreografici, in particolare negli orti-giardino ed a Villa Paradiso. E, sempre nel buio, alle nove di venerdì e di sabato, sarà possibile – iscrivendosi – partecipare allo spettacolo esperienziale “Luce Nera”, un concerto reso particolare dal fatto che, con l’assenza della luce, si ridurranno le distanze tra ascoltatori e musicisti, ed il pubblico potrà meglio concentrarsi sull’ascolto, riflettendo anche sulla condizione dei non vedenti.

Durante le tre giornate, saranno proposti anche vari laboratori, sia agli adulti che ai bambini, su vari argomenti, che vertono sulla cura dell’orto, ma anche su fotografia, musica, narrativa e pittura. La giornata di venerdì 24, in particolare, sarà dedicata alla sensibilizzazione sulle tematiche dell’orto dei bambini delle scuole primarie. Sarà inoltre possibile visitare tre mostre: “Sole, luce e calore…”, aperta dalle 10 alle 18, “La storia dei corpi illuminanti”, in cui si parlerà dell’evoluzione di questa tecnologia e verrà spiegato il funzionamento dei moderni corpi illuminanti, e “Forte Pura Salubre Acqua”, mostra sul turismo termale nell’arco alpino a Levico tra il XIX ed il XX secolo.

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