Comunità in festa il prossimo fine settimana a Nave San Rocco dove si festeggeranno i 30 anni di vita dell'oratorio. Un traguardo fatto di gioie, sacrifici, impegno e tanta buona volontà da parte di una comunità legata a una realtà che dal 1985 rappresenta l'anima spirituale del paese e un punto di riferimento per i suoi giovani.

“Sono parroco di questa comunità da diciotto anni e l'ho vista crescere”, racconta don Franco Mariotti. “Questo traguardo non è un punto di arrivo ma un punto di partenza per ricominciare cercando di offrire un ambiente adatto a tutte le attività rivolte soprattutto ai giovani e agli adolescenti”.

Condivisione e relazione con gli altri sono il cuore della vita oratoriana che in questi trent'anni ha conosciuto momenti anche difficili richiedendo sforzi e sacrifici da parte di tutti, ma sempre superati grazie a un forte senso di appartenenza e unione tra i parrocchiani. “L'oratorio è di tutti e per tutti” è il motto del direttivo che lascia le redini al nuovo che sarà nominato domenica 26 aprile.

Un compito impegnativo spetta al nuovo gruppo dell'oratorio, dal 2010 costituito in associazione, che oggi conta 207 soci iscritti. L'auspicio condiviso dai membri uscenti è “dare continuità alla missione educativa dell'oratorio”. “Desideriamo che ogni componente porti il proprio talento e la capacità di stare insieme per fare comunità”. Nave San Rocco è un piccolo comune di 1.400 anime che ha dimostrato di credere in questa missione e ha investito tempo, risorse e impegno per far vivere questo spazio. La voce del direttivo esprime il proprio ringraziamento in particolare a Beatrice Viola, presidente in carica, per “l'impegno, la dedizione e l'energia che ha profuso”.

Nel tempo l'oratorio è diventato vero e proprio centro di aggregazione per le giovani generazioni che lo frequentano e lo animano con tante attività come Grest, colonie estive, momenti ricreativi per i più piccoli, giochi all'aria aperta e i campeggi. L'inaugurazione nel 2013 della nuova sede di via Maccani (presso l'ex scuola materna) rappresenta un desiderio condiviso diventato realtà.

Un luogo rinato grazie all'entusiasmo degli abitanti che hanno contribuito a dare vitalità a questo luogo. Osservando la parete esterna si scorge un grande murales che dà nuova luce e colore all'edificio. L'autrice è Ilaria Castellan che ha realizzato il nuovo logo dell'Oratorio insieme all'aiuto di alcuni compaesani.

“Lo spirito propositivo è sempre lo stesso, come non cambiano i valori e le idee”, sottolinea presidente Beatrice Viola. “Siamo soddisfatti nel vedere i giovani collaborare. Si son dati da fare per ritinteggiare le pareti, riordinare le sale, hanno distribuito a tutte le famiglie i giornalini per annunciare la festa dei trent'anni, conclude la presidente. “Ci tengono, lo sentono loro. Questo è un bel messaggio per il futuro”.

La regia organizzativa è al lavoro in questi giorni per definire gli ultimi preparativi delle due giornate di festa previste sabato 25 e domenica 26 aprile (per il programma vedi box). C'è un filo conduttore dietro a questo evento, è la storia di una comunità che ha a cuore il benessere e la crescita dei giovani e crede nell'oratorio come luogo di valore spirituale e pedagogico da sostenere e perpetuare.