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Si avvicina l’appuntamento con la sesta edizione di Educa, il festival dell’educazione che torna nel fine settimana a Rovereto con 40 appuntamenti: seminari, incontri con studiosi, scrittori e illustratori, laboratori esperienziali, spettacoli, giochi e mostre sul tema “Desiderio e Conflitto”, declinato guardando a molti aspetti della vita individuale e collettiva e dei rapporti tra le diverse generazioni: dalla scuola al lavoro, dalla maternità e paternità ai rapporti tra culture diverse, dalla pace e la guerra all’influenza dei luoghi e degli spazi nella convivenza.
Si inizierà sabato mattina alle 1030, nell’aula magna di Palazzo Istruzione, con un’esortazione “Buon conflitto, litigare fa bene!” del pedagogista Daniele Novara, fondatore del Centro Psicopedagogico per l’educazione e la gestione dei conflitti di Piacenza, il quale cercherà di dimostrare (ma anche di insegnare nel laboratorio per genitori che terrà nel pomeriggio) che evitare i conflitti significa privarsi di una possibilità di apprendimento, mentre gestirli è assumere una responsabilità.
Ai nostri microfoni Novara spiega come coniugare in modo costruttivo il binomio desiderio e il conflitto. (Ascolta audio qui sotto)
Tra le novità di questa edizione la campagna di sensibilizzazione “L’educazione mi sta a cuore”: il 18 aprile alle ore 11 tutti sono invitati a portare il cuore simbolo della campagna (colorato, trasformato, personalizzato) al teatro Rosmini di Rovereto; chi non potrà esserci è comunque invitato a stamparlo e attaccarlo alla finestra, appenderlo al parco, in giardino, per strada, postarlo su Facebook o sugli altri social network e condividerlo con gli amici.
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