Bressan: “La Caritas invita a moltiplicare il pane”

[L'Arcivescovo di Trento, presidente della Caritas, spiega lo slogan “dividere per moltiplicare”

Per la prima volta anche Caritas partecipa ad una esposizione universale sotto l’ombrello dello slogan universale: “Dividere per moltiplicare, spezzare il pane”, in sintonia con il tema dell'Expo2015 “Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita”.

Lo scopo è quello di mettere in luce le disuguaglianze che esistono nel mondo proprio su un tema cruciale come il cibo, al centro della manifestazione, e per proporre modelli e stili di vita che pongano al centro la persona, la solidarietà nei confronti del prossimo e combattano la cultura dello spreco. Lo spazio nei pressi dell'ingresso, che prende il nome di Edicola, sarà inaugurato nel Caritas Day del 19 maggio, durante il quale si riuniranno i rappresentanti delle 164 organizzazioni caritative cattoliche attive nel mondo. “Saranno presentati sette progetti modello contro la fame nel mondo e a favore dei poveri – spiega ai microfoni di Trentino InBlu, mons. Luigi Bressan, nel suo ruolo di presidente della Caritas italiana – per promuovere buone prassi, incoraggiare cambiamenti individuali e il riconoscimento del diritto al cibo per tutti”.

Tra gli eventi di rilievo Caritas porterà la campagna globale “Una sola famiglia umana, cibo per tutti”. Inaugurata da Papa Francesco lo scorso 10 dicembre 2013, la campagna ha l’obiettivo di promuovere il riconoscimento del diritto al cibo quale diritto inalienabile dell’essere umano nei vari Paesi del mondo, incoraggiare cambiamenti individuali e sensibilizzare la società civile sul tema della sicurezza alimentare.

“Dividere per Moltiplicare” vuol dire anche ricordare “che in un mondo di 7 miliardi di persone e che produce cibo per 12 miliardi, quasi un miliardo di persone soffre la fame”, aggiunge mons. Luigi Bressan – ed è attraverso la carità che si può ripristinare un giusto equilibrio e dare una risposta concreta contro l’iniqua distribuzione delle risorse alimentari”. Nei sei mesi di esposizione universale sono previsti convegni, seminari, dibattiti con un centinaio di esperti e testimoni provenienti da tutto il mondo. “I riflettori saranno puntati sui del diritto al cibo – prosegue mons.Bressan – sulle questioni delle migrazioni e dei conflitti generati dalla fame, dalla mancanza di accesso all’acqua e alla terra. Un’occasione per far conoscere l’impegno dell’attività della Caritas e risvegliare la coscienza collettiva sui valori della pace, della condivisione e della fratellanza”. L’Edicola potrà contare su tanti giovani volontari che hanno risposto alla selezione per il servizio civile per diventare ambasciatori di Caritas all’Expo.

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